Il questore Cucchiara: “Dalla città una richiesta di sicurezza”

Festa polizia 2014 2
Il questore Giuseppe Cucchiara

“Rivolgo innanzi tutto  un caloroso e cordiale saluto al prefetto di Messina, al sindaco, a Sua Eccellenza il vescovo, al commissario straordinario della Provincia, ai signori magistrati, ai colleghi comandanti delle altre forze di Polizia, alle autorità civili e militari tutte -ha dichiarato stamane nel proprio discorso durante la clebrazione del 162° anniversario della fondazione della Polizia.  

Ospiti oggi di una cerimonia caratterizzata da condivisi elementi di rigore, sobrietà e semplicità, così come richiede il difficile momento che il Paese sta attraversando. Grazie per testimoniare, con la vostra presenza, stima e rispetto per la Polizia di Stato.

Ognuno di voi è qui sottraendo tempo ad impegni professionali e familiari e di questo vi sono grato. Così come sono grato per la loro presenza alla rappresentanza dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Ci siete sempre vicini, con entusiasmo ed affetto, e poiché il tema istituzionale della cerimonia quest'anno è Esserci Sempre, mi sembra quanto mai opportuno sottolineare ancora una volta il valore della vostra presenza qua oggi. La storia della nostra Istituzione è certamente passata anche dalle vostre mani. 

Un affettuoso pensiero ed un caro saluto rivolgo alle nostre organizzazioni sindacali, con le quali costantemente mi confronto in maniera sempre costruttiva ed equilibrata, a tutti i poliziotti di Messina e ai loro familiari che con pazienza sopportano le conseguenze del nostro difficile lavoro e al Personale dell'Amministrazione Civile dell'Interno,  con il quale condividiamo il lavoro quotidiano.  

Ed attraverso il Sindaco della città desidero infine rivolgere un saluto alla cittadinanza onesta di Messina che crede e vive nella legalità. 

Era abitudine consolidata per il Questore, in questa circostanza, rendere conto delle attività svolte nel corso dell'anno, ma io non lo farò ripercorrendo in dettaglio i dodici mesi che ci separano dalla precedente cerimonia. 

Sarebbe riduttivo e parziale. Perché in una provincia così connotata da forti tensioni di criminalità è l'impegno quotidiano che connota l'attività di una forza di polizia a competenza generale quale quella che noi oggi celebriamo. E voglio rifuggire da autocelebrazioni di circostanza benevole ed autoreferenziali.

Quello che faccio invece è testimoniare il fervore e la diligenza con cui ogni giorno la gran parte degli uomini e donne della Polizia di Stato della provincia di Messina assolvono ai loro doveri. Da Messina a Sant'Agata di Militello, a Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti, Capo d'Orlando e Taormina  ove sono ubicati i nostri Commissariati, passando per Tortorici, sede di un efficiente Posto Fisso di Polizia.

Impegno condiviso dal personale tutto della Polizia Stradale della sezione di Messina a cui va il mio plauso per la competenza e professionalità con cui svolgono il loro servizio, dal Personale della Polizia di Frontiera Marittima e dal Personale della Polizia Ferroviaria, presente in alcuni punti nevralgici della rete ferrata della Provincia. Siamo consapevoli della richiesta di sicurezza che viene dalla cittadinanza e siamo consapevoli della necessità avvertita dalla collettività di veder prevalere il rispetto delle regole in un territorio aggredito dalla criminalità mafiosa e comune.

Sappiamo di dover fare il nostro dovere fino in fondo, e io voglio dare in questo momento, in questa circostanza, la garanzia del nostro impegno. Senza alibi. Non è importante sapere se siamo pochi o molti, se abbiamo due o duecento macchine. E' importante che ognuno di noi, ogni dipendente della Questura di Messina senta dentro di sé, nel profondo della sua anima, l'imperativo categorico di dover fare il proprio dovere. Lo dobbiamo ai cittadini onesti, lo dobbiamo ai giovani, lo dobbiamo alla memoria dei tanti, troppi colleghi uomini e donne della Polizia di Stato caduti nell'adempimento del proprio dovere.

Eroi per caso. Eroi per aver svolto con diligenza il proprio compito.  Certo, tanto, tantissimo, ancora c'è da fare. Ma di questo siamo consapevoli e raccogliamo con determinazione la sfida che ci viene posta. Anche perché sappiamo di non essere soli. Anzi, abbiamo chiara la consapevolezza di essere parte importante di una squadra. E di una squadra forte, dove con la sapiente regia della Magistratura inquirente, a cui va tutta la nostra ammirazione e la nostra stima, la stretta sinergia fra le forze di polizia porta a risultati eccellenti e costanti.

E di questo non posso non ringraziare il signor Prefetto di Messina, i Procuratori della Repubblica di Messina, Barcellona PG e Patti, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed il Dirigente dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, con i quali quotidianamente ci confrontiamo. 

Mi avvio alla conclusione rivolgendo un cordiale saluto agli amici della stampa. Le limitazioni imposte dal carattere strettamente istituzionale della cerimonia ci privano oggi della loro presenza ma desidero manifestare il mio sentito apprezzamento verso una stampa attenta,  interessata a capire, a seguire la notizia, sempre con reciproco rispetto dei distinti ruoli.  

E grazie ancora, infine,  per la vostra presenza a tutti i presenti, alle Autorità, ai miei preziosi Funzionari, ai poliziotti tutti. Il tema celebrativo quest'anno è ESSERCI SEMPRE e noi ci siamo e ci saremo”.

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