ATM, i primi pagamenti dalla settimana prossima

Tabellone ATM1
Un tabellone dell'ATM, simbolo di un' che non riesce a cambiare

Il saldo di novembre e la tredicesima tra il 28 e il 29 gennaio e lo stipendio di dicembre tra il 30 gennaio e il 3 febbraio. Alla fine, le somme della Regione Sicilia destinate all'Azienda Trasporti di Messina erano nei sottoconti dell'ATM già prima di Natale, ma l'azienda non se n'era accorta.

Il commissario straordinario Domenico Manna, l'unico che possa fare chiarezza in tal senso, non risponde al telefono e le battute sull'efficienza degli uffici amministrativi della partecipata si sprecano. Chi ha poca voglia di ridere sono i lavoratori, che da 5 anni non riescono ad avere quanto dovuto nei tempi dovuti.

Intanto, dopo l'incontro con il sindaco Accorinti, il segretario generale Le Donne, l'assessore ai Trasporti Cacciola i sindacati Orsa e Cub di Messina hanno revocato lo sciopero generale di 8 ore proclamato per domani.

“Prendiamo atto della volontà dell'amministrazione di saldare tutte le spettanze dovute ai lavoratori ATM come da tempo chiede il autonomo che per questo ha già effettuato una prima azione di sciopero lo scorso dicembre alla quale ha aderito oltre l'80% dei lavoratori e proclamata una seconda protesta  per il prossimo venerdì -dichiarano Orsa e Cub.

Adesso che è stato formalizzato il calendario  dei pagamenti, prendiamo atto che se saranno rispettati gli impegni annunciati si porrà finalmente termine ad anni in cui i dipendenti ATM erano abitualmente costretti a percepire lo stipendio a singhiozzo e con cronico ritardo . E' la dimostrazione che la lotta dei lavoratori paga e vigileremo affinché in futuro sia rispettato il diritto costituzionale al salario. Ovviamente, siamo pronti a riprendere la protesta qualora gli impegni non siano rispettati”.

Dopo l'incontro con i sindacati autonomi, l'amministrazione ha incontrato le federazioni dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil, concordando “sull'ormai ineludibile esigenza di  portare all' interno dell' Azienda le lucrose attività ad oggi esternalizzate  che gravano sui bilanci aziendali per alcuni milioni di euro l' anno -scrivono i confederali.

Sarà previsto inoltre un migliore utilizzo dei parcheggi, l' allargamento delle competenze degli ausiliari del traffico, l' acquisto di nuovi bus e l' integrazione vettoriale e tariffaria con Trenitalia.

Ed è dalla Metroferrovia che per l' appunto, le parti hanno convenuto di partire, richiedendo l'intervento dell'assessore regionale ai Trasporti Bartolotta, affinché si attivi subito perché all'interno del nuovo Contratto di Servizio con Trenitalia siano previsti nuovi treni che consentano di ripristinare il collegamento tra Messina e Giampilieri e attraverso i collegamenti a pettine con i villaggi collinari dare corso all'integrazione vettoriale per liberare un certo numero di bus da questa zona per rinforzare il servizio, ma anche per provare a liberare la zona sud della città dal traffico caotico che oggi la opprime”.

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