Ponte sullo Stretto, De Luca non lo vuole più. Germanà: “Sei alla ricerca disperata di visibilità”

Messina Salvini 1 Sicilians. Sconfessa i programmi di tutte le ultime campagne elettorali (comprese le amministrative e 2022 di Messina) e dice no al ponte, Cateno De Luca. Ai ferri corti con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini subito dopo che i voti della Lega hanno contribuito a eleggere il suo erede designato Federico Basile a Palazzo Zanca, oggi De Luca torna all'attacco del centrodestra. Sostiene che è “in frantumi” e che “governa per fame di potere, ma ormai Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia litigano su tutto e ovunque”. Rispetto al ponte, ribadisce che sarà “fatto con i soldi rubati a cose vitali per il territorio: siamo contrari! Siamo invece favorevoli al corridoio Berlino-Palermo che include alta velocità e ponte sullo stretto di Messina con il cofinanziamento dell'Unione europea”. Quali siano i fondi sottratti al territorio il patron di Nord chiama Sud non lo specifica, anche perché quando era in campagna elettorale a Monza per conquistare il seggio che era stato di Silvio Berlusconi (dove ha vinto Adriano Galliani con 67.801 voti superando le 52.079 preferenze di Marco Cappato e le 2.313 di De Luca) aveva dichiarato che il Governo lo voleva costruire sottraendo “300 milioni destinanti al territorio brianzolo”.

Immediata la replica del vicecapogruppo della Lega al Senato Nino . “Cateno De Luca, ancora una volta alla ricerca disperata di visibilità, non perde occasione per attaccare il vicepremier Matteo Salvini -sottolinea. La sua posizione sul ponte sullo Stretto è palesemente strumentale. Abituato a prendersi la scena in maniera stravagante, prova anche adesso in modo maldestro ad accendere i riflettori su di sé cambiando la propria idea di pontista convinto. Invece delle solite sterili polemiche, De Luca dovrebbe spiegare come mai a Messina soltanto in un anno ha perso ben 7 consiglieri. Per non parlare del suo pessimo risultato alle suppletive in Brianza, dove non ha raggiunto neanche il 2%. Il ponte sullo Stretto è un'opera fondamentale per il Sud e per l'intero Paese e oggi dobbiamo ringraziare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti se si sta concretizzando”.
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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.