Falcone, Santo Mancuso premiato per la Miglior Pizza Dolce ai Campionati Mondiali

inbound1989505227339231789Si è conclusa con grande entusiasmo la nona edizione del Campionato Mondiale Pizza DOC, tenutasi presso il suggestivo scenario del NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio, l'ex tabacchificio di Cafasso, a pochi passi dai maestosi templi di Capaccio – Paestum.

L'evento, considerato uno dei momenti più significativi e coinvolgenti del Mondo Pizza, ha rappresentato un fondamentale rilancio per l'intero settore a livello globale. Questo successo è stato reso possibile grazie al pieno supporto dell'amministrazione comunale di Capaccio, della Provincia di Salerno e della Regione Campania.

Sotto l'organizzazione attenta dell'”Accademia Nazionale Pizza DOC” di Antonio Giaccoli, la nona edizione ha aperto le porte alla partecipazione di pizzaioli italiani e internazionali. La procedura di , accessibile attraverso il sito ufficiale del Campionato Mondiale Pizza DOC, ha consentito ai partecipanti di selezionare la propria categoria di competizione.

Un riconoscimento di particolare prestigio è stato attribuito a Santo Mancuso, originario di Falcone, e a Matteo Mannucci. La loro creazione, la pizza cannolo, ha conquistato il palato dei giudici e si è guadagnata il titolo di Miglior Pizza Dolce Mondiale 2023. Un trionfo che ha valorizzato non solo i talenti individuali ma anche l'innovazione e la creatività nel panorama della pizza.

La nona edizione del Campionato Mondiale Pizza DOC si è dunque confermata come un evento di portata globale, consolidando il prestigio e l'importanza di questa competizione nel cuore degli appassionati e degli addetti ai lavori. Con la partecipazione di talentuosi pizzaioli provenienti da ogni angolo del mondo, l'edizione ha sottolineato la diversità e la ricchezza di una tradizione culinaria amata in tutto il Mondo Pizza.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.