Messina, “Gente di facili costumi”: strepitosi Insinna e Fiume al Teatro Vittorio Emanuele
MESSINA. Una macchina teatrale strepitosa “Gente di facili costumi”, in scena da ieri e fino a domani al Teatro Vittorio Emanuele. Strepitosi i dialoghi, strepitosi Flavio Insinna e Giulia Fiume, protagonisti del testo scritto da Nino Manfredi negli anni Ottanta.
Battute a raffica, risate a pioggia (il mortificante politicamente corretto era ancora di là da venire) puntellate qua e là da amare considerazioni su morale, ipocrisia e perbenismo.
I protagonisti sono Ugo e Anna. Lui intellettuale di sinistra che sopravvive mediando tra le proprie aspirazioni artistiche e la necessità di pagare bollette e affitto. Lei una prostituta di origini siciliane viva e vera, che tra errori, rumori ed eccessi riporta Ugo alla vita. E Ugo la ricambia tornando alla realtà e regalandole, oltre all'amore, anche il sogno della sua vita.
Bravissimi Insinna e Fiume, perfettamente coordinati sul palcoscenico e rispettosi dei tempi rapidissimi imposti dal copione. Meno strepitosa la regia di Luca Manfredi, che più volte ha reso il personaggio di Anna inutilmente caricaturale. Stonatura quest'ultima che la bravura di Giulia Fiume ha permesso di mettere da parte. L'autorevolezza di Insinna, che con grande generosità ha regalato al pubblico le fragilità e le contraddizioni di Ugo, probabilmente ha evitato che si facesse altrettanto con il suo personaggio. Lunghissimi e meritati applausi al termine dello spettacolo.
Si replica questa sera alle 21 e domani alle 17.30.