Croce sparge sale sulle ferite: in Comune aboliti gli straordinari

Luigi Croce 20121112 GI7Q3359
Il commissario straordinario Luigi Croce

La scure del commissario straordinario Croce non risparmia neanche gli straordinari. Ricordate le somme faraoniche percepite fino ad un paio di mesi fa e pubblicate con i nomi ed i cognomi dei beneficiari sul nostro giornale?

Bene, anche queste sono ormai un ricordo. Con un comunicato di poche righe il commissario straordinario ha messo la croce (nomen omen, dicevano i latini) sulle ore di lavoro in più, che troppo spesso sono state gestite in maniera disinvolta.

“Vista l'attuale situazione economico finanziaria dell'Amministrazione -si legge nella nota inviata alla stampa- fino a nuove indicazioni è stato sospeso il ricorso a lavoro straordinario per il il personale in forza nelle strutture comunali. Solo per i casi di estrema necessità e per ogni comprovata esigenza di preventivamente concordata ed autorizzata, lo straordinario dovrà essere previsto facendo ricorso alla fruizione di riposi compensativi a fronte del lavoro effettuato”.

Niente più sostanziose somme aggiuntive a fine mese quindi, ma solo giorni di riposo e solo se lo straordinario è realmente necessario. Diversamente, quando suona la campanella tutti a casa.

Resta da vedere, vista la quantità di straordinario accumulato in alcuni uffici, ad esempio il Gabinetto del sindaco, se le cose a Palazzo Zanca funzioneranno meglio, peggio o esattamente nello stesso modo di quando furoreggiavano le ore extra per pochi eletti. Si accettano scommesse.

E sempre in tema di tagli, la doppia sede del IV Quartiere (in viale Boccetta ed in via dei Mille) sarà accorpata. Trasferire tutto negli uffici di via dei Mille consentirà di risparmiare ben 45 mila euro l'anno. Strano che in tutti questi anni di crisi nessuno ci abbia mai pensato.

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