#Vittoria. Nascondeva un etto di hashish in casa, arrestato un 23enne
Era da tempo che gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria osservavano due fratelli, sospettati di spacciare. Ieri mattina è scattata una perquisizione a domiciliare.
Il 23enne Davide Palumbo è stato arrestato per detenzione di hashish ai fini di spaccio, mentre il fratello di 25 anni, avendo avuto un ruolo meno grave, è stato denunciato. Sempre ieri un consumatore di droga è stato segnalato e gli è stata ritirata la patente.
“Le segnalazioni ricevute facevano presupporre che proprio all'interno delle loro abitazioni i giovani detenessero la droga per la vendita – spiegano con una nota dal Commissariato di Vittoria. Ieri mattina alle 6 i poliziotti, dopo un briefing preventivo, si sono presentati a casa dei due fratelli per effettuare una perquisizione a sorpresa”.
I poliziotti, appostati davanti casa, non appena Davide Palumbo esce di casa lo bloccano.
Il 23enne ha ammesso sin da subito di aver nascosto quasi cento grammi di hashish in un mobile.
“Gli agenti di Polizia durante la perquisizione rivenivano anche bilance di precisione, materiale per il confezionamento ed un grosso coltello utilizzato per porzionare la droga” – aggiungono dal Commissariato.
La droga era in possesso di entrambi i fratelli ma considerato che era quasi tutta detenuta nella stanza di uno dei due, il maggiore è stato denunciato in stato di libertà mentre il minore è stato tratto in arresto”.
Il Pubblico Ministero presso la procura della Repubblica di Ragusa ha disposto l'invio dell'hashish presso uno specializzato laboratorio analisi per la conferma di quanto già appurato dalla Polizia Scientifica, per quantificare dosi e relativo guadagno che i due avrebbero potuto ottenere.
Sempre ieri, la Squadra Mobile durante un servizio antidroga ha fermato un giovane acquirente in possesso si hashish e marijuana per uso personale. È stato segnalato alla Prefettura, la droga è stata sequestrata e la patente ritirata.
“La Polizia di Stato continua l'attività di contrasto al traffico di stupefacenti. Le indagini sono indirizzate sia alla disarticolazione delle grandi organizzazioni criminali, che agli spacciatori cosiddetti di piazza che affliggono i più giovani offrendo droga a prezzi accessibili anche ai minori” – concludono dalla Polizia.
