#Terme Vigliatore. Messi in sicurezza i conti del Comune
Con il voto unanime della maggioranza, e seguendo le linee guida della Corte dei Conti, è stato approvato nella seduta del 13 dicembre il piano di riequilibrio dei conti del comune di Terme Vigliatore. Adesso la parola definitiva passa al Ministero degli Interni ed alla Corte dei Conti per i rilievi di rito e per verificarne la sostenibilità. Un lavoro lungo quello portato avanti dall'assessore al Bilancio Luigi Crisafulli, dal sindaco Bartolo Cipriano, dai componenti dell' area finanziaria, amministrativa e tecnica, dall'ufficio contenzioso, dai revisori dei conti e dagli esperti Avv. Scurria e Dott Coglitore. Una verifica scrupolosa e dettaglia sui primi 50 anni di vita dell' Ente, segnando il momento di passaggio tra il “ prima ed il dopo” . Il “dopo” partirà con una attenta analisi e razionalizzazione della spesa e una politica attenta al recupero dei crediti, non vessando i cittadini ma attivando una posizione dialogante e allo stesso tempo ferma, utilizzando al massimo gli strumenti messi in campo e adottati dall'amministrazione per garantire ai cittadini il massimo servizio.
I debiti dell'Ente sono circa 6.500.000 di euro derivanti tutti da sentenze, e i debiti potenziali nascenti da liti pendenti da una valutazione prognostica degli uffici sono stai quantificati in 2.500.000 di euro, mentre i crediti certificati liquidi ed esigibili, ammontano a circa 9.000.000,00 di euro
Proprio il concretizzarsi dei 6.500.000 euro di debito ha fatto si che l'Ente andasse in squilibrio finanziario , in quanto il bilancio ordinario, sostanzialmente in equilibrio non può sostenere l'impatto di questi debiti . Basta citare IPAB Lungomare Marchesana : 1.627.636,72 e Palazzo Municipale: 1.361.283,00
La Corte dei Conti con deliberazione n 288/2015 /prsp ha indirizzato l'Ente alla valutazione di ricorso alla procedura di riequilibrio che da la facoltà ai comuni a norma dell'art 243bis e seguenti del D Lgs 267/2000 di ripianare i debiti in 10 anni .
Il ripianamento dei debiti è previsto in parte con mutuo della cassa depositi e prestiti, il resto a carico del bilancio. A presidio di questi dati verranno adottate le seguenti misure correttive:
– Contenimento e razionalizzazione della spesa
– Capillare verifica dell' anagrafe tributaria
– Alienazione di beni case popolari Vigliatore e parcheggio adiacente Parco Augusto di proprietà dell'ente
– Controllo di gestione trimestrale e monitoraggio dei flussi di cassa
– Eliminazione di spese per servizi non indispensabili
– Acquisto tramite MEPA per forniture correnti di manutenzione
– Riduzione indennità organi istituzionali
– Riduzione della spese per consumi energetici mediante efficientamento energetico del sistema di pubblica illuminazione e utilizzo delle lampade a led che consentirà la ristrutturazione di tutto l' impianto elettrico e sostituzione di tutti i corpi illuminanti
Alla luce di tutto ciò, con il Comune che si avviva ad una fase di normalizzazione dopo l'omologazione del piano, per la città di Terme Vigliatore si potrà pensare di programmare il futuro e alla riduzione delle tasse, quali la Tari, che ha raggiunto oggi livelli insostenibili.
