Tavolo tecnico in Prefettura per TIR e cavalcavia

Prefettura 20130225 GI7Q8588Nessuna emozione né presa di posizione al tecnico convocato dal prefetto di Messina Stefano Trotta per discutere della querelle tra amministrazione e Gruppo Caronte&Tourist in merito al passaggio dei TIR dal cavalcavia che conduce al molo Norimberga.

Nodo da sciogliere, la delibera con la quale entro il 20 luglio Palazzo Zanca vieterà l'attraversamento diurno dei mezzi pesanti dal cavalcavia e il netto rifiuto della C&T, espresso dall'amministratore delegato Vincenzo Franza, di fare un passo indietro rispetto al cambio degli orari della Cartour, che invece che di notte dall'1 luglio scorso scarica e carica TIR alle 11 e alle 15.

Presenti all'incontro  il Capo di Gabinetto della Prefettura Maria Adele Maio e i rappresentanti di Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, RFI e Provveditorato Opere Pubbliche. Massimo riserbo sugli esiti della riunione, che a breve saranno presentati al prefetto, che poi deciderà come regolarsi.

Pare che la relazione del 2007 del comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi rispetto ai problemi strutturali del cavalcavia non sia stata neanche citata. Per RFI, controllata del Gruppo Ferrovie dello Stato concessionaria dell'area sottostante l'arteria di collegamento e quindi responsabile dei pilastri che la sostengono, non ci sarebbe alcuna deficienza strutturale e in tal senso sono state fornite ampie rassicurazioni. Per il gruppo di tecnici quindi, gli unici interventi davvero necessari sarebbero quelli sul manto stradale.

Resta però da capire allora perché diversi anni fa si siano installati dei dissuasori di sosta che impediscono di parcheggiare nel punto più alto del cavalcavia, mentre è invece possibile farlo a valle.

In ogni caso, al 20 luglio mancano meno di 2 settimane e c'è solo da aspettare per vedere se l'amministrazione Accorinti manterrà l'impegno di emettere l'ordinanza e di impedire quindi il transito in città di oltre un centinaio di TIR durante il giorno, come attestano i dati del 2013 forniti dall'Autorità Portuale di Messina. Dati che cozzano profondamente con quelli della Cartour, che invece parlano di appena una quarantina di mezzi pesanti per entrambe le corse. E anche su questo balletto di numeri sarebbe opportuno fare chiarezza.

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