Senato: Dafne Musolino abbandona De Luca e Sud chiama Nord per Renzi e Italia Viva

Dafne musolino sicilians
Dafne Musolino quando era assessore della Giunta De Luca

MESSINA. Tanto tuonò che piovve: la senatrice Dafne Musolino lascia Cateno De Luca per Matteo Renzi. Da Sud chiama Nord a Italia Viva.  Renzi ha dichiarato di avere accolto Musolino “con grande gioia. Chi frequenta l'Aula e le commissioni del Senato conosce la preparazione tecnica e la passione politica di questa senatrice, che coniuga la sua preparazione di avvocato con la sua esperienza di amministratrice locale in un mix politico di grande competenza”.

Un addio che, neanche a dirlo, a De Luca non è piaciuto neanche un po'. E invece di scegliere il silenzio il sindaco di Taormina ci è andato giù pesante, dichiarando che “la compravendita dei parlamentari ha sempre caratterizzato i parlamenti di tutte le epoche. In questi giorni non ho ceduto all'ennesimo ricatto e stamattina la nostra senatrice Dafne Musolino ha ufficializzato la sua adesione ad Italia Viva facendosi irretire dal buon Matteo Renzi. Complimenti al senatore Matteo Renzi per questo grande colpacccio! Si è preso la nostra senatrice Dafne Musolino non potendo prendere me“.

Per nulla turbato dalle accuse di De Luca, Renzi ha annunciato: “Chiederemo a Dafne di lavorare duro come lei sa fare su tutti principali dossier che riguardano particolarmente il Sud e la Sicilia, a cominciare dalla decisiva battaglia per l'attuazione del PNRR. Ma le chiederemo anche di aiutarci a livello nazionale a restituire fiducia nella cosa e nelle Istituzioni. Insieme affronteremo la sfida per le Europee radicandoci sempre di più sul territorio, al centro”.

DeLuca Musolino siciliansIl 26 settembre scorso la senatrice ha pubblicato un lungo post nel quale dichiarava: “È passato un anno! L'alba di oggi non può non ricordarmi che l'anno scorso, in queste stesse ore, vivevo un momento emozionante che si concludeva intorno alle 9 di mattina con Cateno De Luca
con il quale abbiamo seguito l'arrivo dei dati dello spoglio delle ultime schede dai collegi della provincia e, finalmente, l'annuncio che ero stata eletta al Senato della Repubblica al collegio uninominale di Messina-Enna!
Questo primo anno di vita parlamentare è stato intenso, mi ha consentito di confrontarmi con i meccanismi che regola l'attività del Senato e che vanno ben oltre le regole del procedimento per la formazione delle Leggi dello Stato.
Come vicepresidente del Gruppo per le Autonomie e componente tre Commissioni Bicamerali (Vigilanza Rai, Antimafia e Insularità) e di due Commissioni Permanenti (IX Commissione Attività Produttive e X Commissione Sanità e Lavoro), ho avuto modo di affrontare temi importanti: tra interventi in discussione generale, dichiarazioni di voto, emendamenti, mozioni, interrogazioni e question time, ho avuto la possibilità di interloquire con il Governo e incidere direttamente sulla sua attività con importanti provvedimenti.

In questo percorso, ciò che mi sostiene e mi incoraggia a fare sempre meglio, è l'orgoglio per la fiducia che mi avete dimostrato eleggendomi, e la consapevolezza della carica che ricopro grazie alla fiducia che continuate a dimostrami con i vostri messaggi anche negli incontri pubblici.

Il viaggio è appena iniziato e si profilano grandi sfide all'orizzonte, tra riforme costituzionali delle quali ho già denunciato i rischi di lesione del principio di unità dello Stato, grandi opere destinate a cambiare il Sud che le attende da decenni, riforme della giustizia e leggi che devono fornire gli strumenti per contrastare le gravi emergenze sociali, il mio impegno per il mio territorio di appartenenza, per il Sud e per tutti coloro che mi hanno, e che continuano, a darmi fiducia, sarà sempre più intenso e strutturato!

A tutti Voi, arrivi il mio sincero ringraziamento per questa grande opportunità che mi avete dato eleggendomi al Senato, con la certezza che mi vedrete sempre pronta a svolgere ogni attività ed iniziativa utile e necessaria a rappresentare Voi e tutti coloro che si riconoscono nei valori della democrazia, della dei diritti delle fasce più deboli, del diritto al lavoro ed allo studio, nel contrasto verso ogni forma di violenza, nella promozione del Sud e della nostra Sicilia, nella tutela dei principi costituzionali della autonomie locali e della perequazione territoriale!”.

Impossibile non notare che nei ringraziamenti finali De Luca era assente. Prova ne sia, che quanto si sussurrava già da aprile era vero: la senatrice era pronta a lasciare ScN e a passare altrove. Stamane il post su fb per comunicare la decisione: “Ho scelto di lasciare il movimento Sud chiama Nord per aderire ad Italia Viva: una scelta che faccio in continuità del progetto di cambiamento in nome del quale sono stata candidata ed eletta. Con Italia Viva si sono create le condizioni per un progetto politico di ampio respiro, il Centro, che possa dare risposte a tutti gli elettori che non si riconoscono nella polarizzazione dei partiti a cui stiamo assistendo. Ringrazio Cateno De Luca per il percorso fatto insieme, non rinnego il passato e continuerò a dare voce al territorio e a combattere molte delle battaglie che ritenevo e ritengo siano cruciali per colmare il gap fra cittadini e parlamento. Ringrazio il gruppo per le autonomie che mi ha dato la possibilità di svolgere il mio lavoro in modo sempre libero. La mia attività parlamentare proseguirà nel nuovo gruppo al fianco di Matteo Renzi con il consueto impegno”.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.