#Messina. L’assessore Borsellino boccia l’accoppiata Piemonte-IRCCS

Ospedale-PiemonteMai fare i conti senza l'oste. Con poche righe firmate da un dirigente, l'assessore regionale alla Sanità Lucia ha cancellato l'ipotesi di accorpamento tra l'ospedale Piemonte e l'IRCCS Neurolesi.

Inconciliabile con le previsioni contenute nel nuovo assetto della rete ospedaliera -si legge nella nota dell'assessorato- considerato che solo in fase di formalizzazione della stessa si provvederà ad assegnare il numero di posti letto e la relativa delle discipline afferenti”.

Una soluzione, si diceva ieri, che avrebbe salvato entrambi i reparti di ostetricia, quello del nosocomio di viale Europa e quello del Papardo. E addirittura c'era chi, in maniera forse un po' troppo frettolosa, ha persino parlato di incremento dell'occupazione.

Un'ipotesi, quella dell'accorpamento tra le due strutture, tirata fuori l'estate scorsa e che si pensava archiviata, riproposta pochi giorni fa in un ddl come ancora di salvezza per salvare i 78 posti letto del Piemonte.

Anche se i più maligni (e tra questi diversi addetti ai lavori), nel calore dell'estate avevano già dichiarato che più che un salvataggio del nosocomio di viale Europa l'accorpamento con l'IRCCS Neurolesi era semplicemente un regalo a quest'ultimo, che ha oltre 60 posti letto che non però sono mai stati utilizzati.

Ieri sera il giubilo per quello che sembrava l'uovo di Colombo per impedire la chiusura dell'Ospedale Piemonte, oggi la doccia fredda e le reazioni di una classe politica, quella messinese, che non riesce a imporre nulla (a prescindere da come la si possa pensare sulla questione specifica) a Palermo e che ottiene, nella migliore delle ipotesi, solo vaghe promesse puntualmente disattese.

“Siamo evidentemente in presenza -hanno dichiarato i deputati ARS Beppe Picciolo e Santi Formica– dell'ennesimo schiaffo dato alla politica da una dirigenza miope che processa le intenzioni prima di dare la possibilità di scelta ai territori. Certamente non è questo l'atteggiamento che ci attenderemmo da un assessorato che sta chiedendo immensi sacrifici ai cittadini siciliani e che di fronte a proposte legislative di buon senso fa rispondere gli uffici con un affannoso diniego preventivo”.

Di parere totalmente opposto il PD Pippo Laccoto. “Non ho condiviso sin dal primo momento l'ipotesi di fusione tra ospedale Piemonte e IRCCS Centro Neurolesi -dichiara il deputato regionale. Non è una strada percorribile per motivi economici e di fattibilità. I 78 posti letto per acuti, come per altro è stato sottolineato nel parere dell'assessorato regionale, non possono essere riconvertiti per le funzioni riabilitative e di ricerca scientifica svolte dal Neurolesi, ma devono essere parte integrante di un progetto di valorizzazione della struttura ospedaliera del Piemonte, inserita nel contesto del piano già avviato degli ospedali riuniti.

E' giusto -conclude Laccoto- che ogni presidio sostenga e valorizzi le proprie caratteristiche, il Piemonte come centro ospedaliero e il Neurolesi come struttura riabilitativa”.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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