Messina-Benevento. Nel pomeriggio la decisione della Prefettura

CS Accorinti su stadio chiuso 11-12-2014“Il calcio ancora una volta manda la città nel pallone”. Così il sindaco  ha aperto la stampa convocata questa mattina in fretta e furia per chiarire la posizione dell'amministrazione dopo la decisione del prefetto di Messina Stefano Trotta di chiudere lo stadio San Filippo in occasione della partita Messina-Benevento, prevista per domani sera alle 20.45.

“Abbiamo la coscienza a posto -dichiara il sindaco. Abbiamo preso l'impegno di effettuare il collaudo dello stadio, dopo dieci anni di attesa, di riparare il muro di sostegno e ripristinare la videosorveglianza. Impegni tutti rispettati in tempi brevi. Dell'ordine pubblico se ne devono occupare Prefettura e Questura.

Questo provvedimento della Prefettura poteva essere evitato -continua il primo cittadino-  vi è stato un eccesso di rigore. Ci risulta che i tifosi del Benevento siano organizzati per conto loro, quindi non vediamo il perché di questa nuova emergenza. Dalla città campana non hanno richiesto alcuna disposizione per gli autobus, mentre con il Catanzaro il patron Lo Monaco ha firmato subito dopo la partita una cauzione assicurativa e dopo 45 minuti i pullman erano già al San Filippo”.

Rispetto ai problemi relativi all'arrivo delle tifoserie ospiti in città e al loro trasferimento allo stadio la Prefettura è stata molto chiara: fino a quando non si avranno certezze in tal senso, si continuerà a giocare a porte chiuse.

La partita con la Reggina si avvicina e le forze dell'ordine non vogliono correre rischi. E così Accorinti annuncia la convocazione “di un tavolo risolutivo, perché non possono più ripetersi situazioni del genere, viste anche le partite future.

Nei prossimi giorni -conclude il sindaco- proporremo di utilizzare dei pullman delle istituzioni per il trasporto dei tifosi allo stadio, così i danni (notevoli quelli dopo la partita con il Catanzaro, ndr) saranno a carico di chi compie il gesto. Nessuna polemica, ma crediamo nella collaborazione tra le istituzioni”.

La decisione del Prefetto di chiudere lo stadio per la partita di domani è stata assunta dopo la mancata messa a disposizione di autobus dell'ATM, partecipata del Comune di Messina, per i tifosi ospiti.

Intanto da Benevento confermano che i tifosi sanniti si sono organizzati autonomamente per raggiungere il San Filippo, mentre dall'ACR Messina sostengono di non aver ricevuto alcuna diffida da parte della Prefettura il 5 dicembre scorso, come dichiarato dal Palazzo del Governo.

Alle 12 è iniziato un vertice tra Prefettura, Comune e ACR Messina per individuare una soluzione al problema. Sui social network molti tifosi peloritani dichiarano di andare comunque al San Filippo e si temono possibili disordini.

Aggiornamento delle 14.23

E' finito l'incontro tra Prefettura, Comune e ACR Messina per decidere se la partita tra Messina e Benevento, in programma domani alle 20.45 al San Filippo, si potrà svolgere a porte aperte.

L'AD del Messina, Alessandro Failla, spiega l'esito dell'incontro: “E' stato un tavolo di natura organizzativa, senza alcun valore decisionale. La prossima settimana tutte le parti interessate si riuniranno per risolvere la questione. Attendiamo nel pomeriggio l'ok della Prefettura, c'è la speranza di un ripensamento.

L'ACR Messina – continua Failla – è pronta a garantire il servizio di bus navetta per le partite future attraverso l'impiego di mezzi privati, avendo raggiunto l'accordo con una ditta. Per domani invece non vi sarà alcun bisogno di usare queste navette, dal momento che i tifosi del Benevento si sono organizzati autonomamente per giungere allo stadio.

Non ci sarà in caso l'apertura per i soli abbonati – conclude l'AD – perché è una situazione diversa rispetto a ciò che è successo contro la Lupa Roma. All'epoca era un problema di videosorveglianza, e far entrare solo gli abbonati era una situazione più facile da controllare. Questa volta invece non è una soluzione percorribile”.

(fonte Messinasportiva)

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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