#LegaPro. Pagelle Catanzaro-Messina: Mancini e Pozzebon su tutti

Foto Elena Anna Andronico
Foto Elena Anna Andronico

Il Messina esce vincitore dal Ceravolo grazie alla rete di Mancini che, grazie al suo sinistro, ha portato i primi punti esterni della stagione per i peloritani. La squadra di Marra ha saputo soffrire contro l'arrembaggio finale del Catanzaro, anche se qualche sbavatura difensiva non è mancata, ma non aver preso per la prima volta in questa stagione e con una difesa tutta rimaneggiata fa sicuramente ben sperare per il futuro.

Berardi, 6.5 – Un paio di interventi decisivi ed estrema tra i pali. Si è ripreso dopo i problemi della scorsa stagione, non ci sono dubbi su chi debba difendere la porta del Messina da qui in avanti.

Mileto, Maccarrone, Bruno e Akrapovic, 6.5 – Giusto premiare il settore difensivo, bravo a resistere agli attacchi finali di una squadra sportivamente disperata come il Catanzaro: non mancano alcune lacune, esistenti anche per i continui infortuni, ma non aver subito gol è un bel passo avanti. Nota di merito per Bruno all'esordio stagionale.

Ricozzi, 6 – Buon esordio per il numero 5 peloritano. Ancora si vede che deve entrare nei meccanismi, ma non fa certamente rimpiangere Musacci.

Foresta, 6.5 – Ci ripetiamo ogni settimana: corsa, determinazione e voglia di spaccare il mondo. Senza questi fondamentali a calcio non si gioca in queste categorie.

Lazar, 6 – Riprende da dove lo avevamo lasciato col Foggia: seconda da titolare consecutiva e ancora una buona prestazione.

Mancini, 7 – Era tornato promettendo di cancellare quell'annata disastrosa, oggi ha messo il primo tassello della sua stagione segnando il gol della vittoria.

Manuel Mancini (foto Elena Anna Andronico)
Manuel Mancini (foto Elena Anna Andronico)

Milinkovic, 6.5 – Assist-man per Mancini e altra partita di corsa per il 10 del Messina. Ha giocato più per la squadra questa volta e i risultati sono ultra positivi nonostante qualche guizzo personale in meno.

Pozzebon, 6.5 – Dopo il vantaggio è andato a prendersi il pallone da tutte le parti per far rifiatare la squadra. E' l'attaccante che serve a questo Messina, peccato per il gol mangiato all'ultimo secondo di gioco.

Capua e Madonia, 6 – Entrano nel secondo tempo e svolgono i loro compiti alla perfezione.

Ionut, S.V. – Gioca troppo poco.

Diogo Tavares, 4.5 – Aveva voglia di spaccare il mondo contro la sua ex squadra, ma quel gol mangiato sull'1-0 se lo ricorderanno per parecchio tempo a Catanzaro.

Diogo Tavares (foto Antonio Maimone)
Diogo Tavares (foto Antonio Maimone)

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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