L’ASP 5 e la guerra di Saro

SaroVisicaro
Saro Visicaro

È ancora braccio di ferro tra l'ASP 5 e Saro Visicaro, tutore giudiziario di una donna gravemente malata. Alcuni giorni fa Visicaro denunciò un cambio illegittimo del medico di famiglia della signora S.P., che proprio a causa di questo passaggio è priva delle cure mediche che le sono indispensabili. L'ASP ci ha pensato su un paio di giorni e poi ha diffuso un comunicato nel quale si sottolineava che “il 12 del 2011 si è presentata nel nostro ufficio la signora A. P., sorella della signora S. P., con tanto di regolare delega firmata e documenti della delegante e della delegata. Ha richiesto un cambio del medico di famiglia, dal dottor Giuseppe Ruggieri al dottor Vittorio Currò, effettuando il versamento di 2 euro per lo smarrimento del libretto sanitario e ricevendone un duplicato a sostituzione del precedente. Essendo la documentazione in piena regola, non abbiamo potuto far altro che accogliere la richiesta”.

Immediata la replica di Saro Visicaro, che ribadisce che la documentazione non può essere affatto considerata in piena regola. “La sorella della signora S.P. -tuona Visicaro- ha effettuato il cambio del medico munita di un firma falsa la cui illegittimità è stata dimostrata dai carabinieri dopo l'accertamento formale presso la mia assistita, che ha dichiarato di non aver firmato la delega. Peraltro, la sorella non poteva comunque effettuare il cambio perché interdetta già da tempo, ma di ciò non se ne sono evidentemente accorti all'ufficio anagrafe. Posso capire che non lo si sappia sul momento, ma come si fa ancora a sostenere che la documentazione sia in piena regola dopo che ho portato tutte le documentazioni che attestano l'illecito?. Solo oggi sono a conoscenza di chi sia il medico a cui è stata affidata la signora S.P. di cui io sono il tutore giudiziario- continua Visicaro. La cosa incredibile è che devo leggerlo sui giornali, nonostante in questi ultimi mesi sono state presentate diverse richieste di chiarimento all'Asp sia da parte mia che del precedente medico curante, ma non è stata data mai risposta. E mentre aspettiamo i provvedimenti del Tribunale, la mia assistita vive fortissimi disagi per la propria condizione”.

La donna infatti, versa in un grave stato di salute perché è affetta da una malattia degenerativa neurologica ormai allo stadio avanzato e ha bisogno della prescrizione medica per i farmaci che le sono necessari. Fino ad oggi però, Visicaro, in qualità di tutore giudiziario non era riuscito a ottenere il nome del nuovo medico curante al quale rivolgersi per le ricette.

“La situazione della signora è veramente difficile -conclude Saro Visicaro- perché ha subito diversi danni da parte della sorella, che non è nuova a comportamenti del genere, tant'è che è già stata condannata dal Tribunale di Messina. In passato, la mia assistita non ha potuto neanche beneficiare degli assegni per l'invalidità e per l'accompagnatore. In genere, negli uffici si dà fiducia facilmente a un familiare che si presenta con una delega firmata proprio per la parentela, ma i fatti dimostrano che in questo caso il vincolo non è indicativo di regolarità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *