La Vara ed il miracolo degli straordinari pagati subito

Foto Gianrico Battaglia

Agosto è sempre il periodo migliore per far passare decisioni che altrimenti potrebbero essere impopolari. Soprattutto quando tra mancati incassi, e un contenzioso ancora da quantificare, il Comune sta affondando. E neanche troppo lentamente. 

Proprio ieri il Collegio dei Revisori dei Conti ha consegnato una relazione sul Bilancio Consuntivo 2011 che certifica come l'orlo del baratro sia sempre più vicino. Nonostante questo, tra le determinazioni del Segretario Generale Santi Alligo (quello da 193 mila euro l'anno più il bonus previsto nel Fondo Retribuzione di Posizione e Risultato, per intenderci) ce n'è una che riguarda gli straordinari destinati ad un gruppo ristretto di dipendenti che hanno svolto del lavoro extra per Vara e affini. 

Tra allestimenti, pulite dell'ultimo secondo lungo il percorso della processione e quant'altro sia prevede sia necessario per le manifestazioni di Ferragosto, il Comune ha speso 31 mila euro. 

Che magari non saranno tanti, ma viene sempre da chiedersi se in anni di crisi come quelli attuali non sarebbe meglio cercare di riorganizzare i vari settori, cosa che i sindacati chiedono invano da anni, ottimizzando i tempi e limitando gli straordinari il più possibile.

Certo, leggendo la determina un paio di cosette strane ci sono. Per esempio, viene da chiedersi come mai al secondo punto si legga testualmente che Rosaria Providenti dell'Ufficio di Gabinetto del Sindaco e Giuseppe Cantio, responsabile del Decoro categoria B della Segreteria Generale sono stati autorizzati rispettivamente per 65 e 15 ore ciascuno “ad eseguire lavoro straordinario allo scopo di istruire e perfezionare tutti i procedimenti che si renderanno indispensabili per la realizzazione della varie manifestazioni, nonché, (sia chiaro che l'eccesso di virgole non dipende da chi scrive) per l'assistenza logistica durante la manifestazione sotto direttive del Segretario Generale”. 

E visto che i festeggiamenti per la Vara si organizzano dal XVI secolo, un'altra domanda che sorge spontanea è come mai sia necessario del lavoro straordinario “allo scopo di istruire e perfezionare tutti i procedimenti…eccetera, eccetera” se la manifestazione, dettaglio più, dettaglio meno, è sempre la stessa. Ma utilizzare procedure già sperimentate precedentemente no? 

Altri punti interessanti il 3 ed il 4. Perché se il primo recita che si deve “impegnare la somma presuntiva di cui sopra per un importo di euro 31.000,00 del bilancio di previsione 2012”, nel secondo si legge che si deve “provvedere alla liquidazione con successivo provvedimento da adottarsi subito dopo la effettuazione delle prestazioni straordinarie”. 

Strano. In cassa non c'è un euro, ma gli straordinari per la Vara devono essere liquidati immediatamente. 

Altrettanto strano è che la nota 177397 dia l'elenco del del Dipartimento Manutenzione che sarà utilizzato nel lavoro straordinario dal 18 luglio e che si porterà a casa 23.500 euro (la stessa somma stanziata l'anno scorso), mentre la 177401, che riguarda invece il personale dell'Autoparco sottolinea che il lavoro sarà svolto “daparte del personale in forza a questo Dipartimento oltre che da parte di una unità in forza ad altro Dipartimento i cui nominativi saranno successivamente comunicati. L'importo presuntivo complessivo è lo stesso liquidato nell'anno 2011 e pari a euro 6.000,00”. 

A parte l'italiano un po' zoppicante, quello che comunque è evidente che si è stabilito che si sarebbero spesi 6 mila euro per il personale dell'Autoparco impegnato nella manifestazione, ma il 16 luglio, data riportata nella nota, non si sa ancora chi saranno i prescelti. 

E infatti, se si gira la pagina ecco la conferma, peraltro sorprendente: c'è una tabella che riporta la dicitura “Straordinario Vara 2011” (una svista l'anno precedente?) con indicazioni precise rispetto alla categoria dei 9 lavoratori che saranno impegnati, alle ore ed agli importi, ma di nomi neanche a parlarne. 

La ciliegina sulla torta è contenuta nella penultima pagina, dove si legge che “si attesta la copertura finanziaria ai sensi dell'art.13, della legge regionale 3/12/91 n°44”. Come a dire: tranquilli, i soldi ci sono. 

E visto che nell'ultima pagina è messo nero su bianco “che la presente determinazione è stata pubblicata ON-LINE e contestualmente affissa all'Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 25 agosto all'8 settembre e che contro la stessa non sono state presentate opposizioni o reclami” anche per il 2012 è andata. L'anno prossimo si vedrà.

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