Fallimento Aicon, condannato a 7 anni e mezzo Lino Siclari
I giudici del Tribunale di barcellona pozzo di gotto, presidente Antonino Orifici, giudici Anna Elisa Murabito e Silvia Spina – hanno condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione, per il reato di bancarotta fraudolenta, Pasquale Siclari, 62 anni, ex patron della fallita ‘Aicon Spa' di Giammoro, la holding che controllava la ‘Aicon Yacht spa'.
Il pm Veronica De Toni aveva chiesto la condanna a 10 anni di reclusione.
La condanna riguarda il processo per il troncone principale del dissesto finanziario della società madre Aicon Spa, quotata in Borsa, il cui titolo era stato poi sospeso, dichiarata fallita il 21 gennaio del 2013 e della controllata “Aicon Yachts Spa”, il cui fallimento era stato dichiarato in precedenza il 5 ottobre del 2012. Siclari è stato assolto per i reati di autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta.
Siclari dovrà pagare le spese del procedimento e risarcire i danni in favore delle parti civili costituite: l'avvocato Filippo Barbera, il legale Francesco Ruvolo, curatore del Fallimento Aicon s.p.a. in liquidazione rappresentato dai legali Giuseppe Lo Presi e Mirko Munafò; il curatore del Fallimento Aicon Yachts s.p.a. avv. Domenico Cataldo, rappresentato da Isabella Barone e i lavoratori delle società fallite Salvatore Genovese, Santi Bonanno, Alessandro Podda, Pasqua Visalli, Sebastiano Aliberti, Emanuele Bucolo, Antonino Giunta, Domenico Arcoraci, Carmelo Salvatore Mastroieni, Genovese Sebastiano e SebastianoBucca.