Catania, vertenza Pfizer: azienda si dichiara pronta a sospendere licenziamenti

CATANIA. L'azienda farmaceutica Pfizer apre alle richieste avanzate dal Governo Musumeci al tavolo di discussione aperto per affrontare la vertenza dei lavoratori in esubero nell'impianto di Catania. La multinazionale si è detta disponibile ad accogliere “una sospensione dei termini della procedura di riduzione del personale, mostrandosi sensibile alla posizione misurata, ma ferma, della Regione Siciliana”. “Lo consideriamo un passo avanti per trovare soluzioni condivise e ribadiamo l'impegno dell'esecutivo regionale per venire incontro al sito produttivo e alle parti sociali per mantenere i livelli occupazionali  nel territorio” -ha dichiarato l'assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone, dopo la lettera dell'amministratore delegato di Wyeth Lederle – gruppo Pfizer Giuseppe Campobasso.     
“Stiamo valutando la richiesta di sospensione temporanea dei termini della procedura di riduzione del personale -scrive l'azienda. La nostra posizione andrà nella direzione di un accoglimento della suddetta istanza di sospensione dei termini, in quanto è nostra volontà dialogare costruttivamente e responsabilmente con gli attori in causa”. Pur ribadendo la necessità di riorganizzazione del personale, nella lettera la Pfizer manifesta la “volontà di mantenere la presenza nel sito di Catania nell'attuale network di produzione della compagnia” e ha inviato all'assessore, come richiesto, le informazioni relative al Piano di triennale 2022-2024 del sito di Catania da 27 milioni di euro, da utilizzare per la “modernizzazione dello stabilimento, che continuerà a essere parte integrante della rete globale di produzione e fornitura di Pfizer. Non si profila, almeno fino al 2024, la necessità di ulteriori interventi di razionalizzazione dell'organico”.
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