Barcellona P.G, caso Chiofalo, notifica di avvisi a comparire per diverse persone

20221011 232202 1I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto diretti dal Capitano Lorenzo Galizia, su ordine della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, stanno notificando nelle ultime ore diverse persone avvisi a comparire innanzi ai Pubblici Ministeri, per essere interrogati in merito ai fatti per quali si sta procedendo. Per tutta la giornata di ieri, invece, sono stati condotti meticolosi sopralluoghi da parte del Procuratore della Procura di Barcellona P.G. Giuseppe Adornato e i Sostituti Procuratori Emanuela Scali e Luca Gorgone, insieme ai Carabinieri della locale Compagnia. Gli accertamenti svolti sul posto, grazie anche al dispiegamento dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, composto da due squadre operative, sono stati utili per fare maggiore chiarezza sulle ultime ore del Chiofalo. In particolare, sono state ripercorse e battute le strade montuose delle frazioni di Gala, Migliardo e Fondacarso, che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, possono essere state utilizzate dai principali indiziati per raggiungere e poi lasciare il luogo dove è stato commesso il delitto. Nel corso della giornata, i Carabinieri “Cacciatori” hanno svolto anche attività di rastrellamento e ispezioni in casolari delle citate frazioni, mappando con esattezza tutta l'area ove si stanno concentrando le indagini, anche con speciali strumentazioni. Come già detto in precedenza, in questi giorni si sta anche procedendo a sottoporre a nuove attività di analisi, mediante sistemi informatici di nuova generazione, tutti i file delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle immediate vicinanze dei luoghi interessati dalla sparizione, acquisiti all'epoca del fatto ma anche di quelli nelle vicinanze dei luoghi abitualmente frequentati dai principali indiziati al fine di verificare gli alibi da essi forniti.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.