Attualità. A Palermo inaugurata una sartoria sociale in un bene confiscato alla mafia
PALERMO. Il sindaco Leoluca Orlando ha partecipato all’inaugurazione della sartoria sociale gestita dalla cooperativa sociale Al Revés e realizzata in un bene confiscato alla mafia. Erano presente alla cerimonia, tra gli altri, anche il presidente dell’associazione Libera, don Luigi Ciotti e gli assessori comunali al Lavoro, Giovanna Marano e alla Cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina. Il bene, trasferito dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC) al Comune di Palermo, è stato assegnato con la procedura dell’avviso pubblico per la concessione gratuita a terzi aventi diritto di immobili confiscati alla criminalità Legge 575/65 e successive modificazioni ed integrazioni. La Sartoria è un progetto di impresa sociale che riunisce stilisti, sarti e amanti del cucito di varie etnie in un laboratorio in cui lavorano insieme persone giovani e meno giovani, italiane e straniere, impegnate nel riciclo e nel riuso di abbigliamento usato.
La riqualificazione del bene è stata resa