Area Letta, civatiani e LabDem a confronto per Renato Soru

PD per Soru 19 5 2014 a1“L'astensione è una forma di disprezzo, di narcisismo, di egoismo perché nessuno è estraneo al destino della comunità”. Così l'esponente del di Messina Emilio Fragale ha aperto i lavori dell'incontro che le aree Letta, Civati e LabDem del Partito Democratico hanno organizzato per promuovere la candidatura di Renato Soru alle europee e i cui lavori sono stati coordinati dal direttore di Messina.Sicilians Elisabetta Raffa.

“Il voto al PD è un voto utile per l'Europa e per l'euro -ha dichiarato ancora Fragale. Non votare o votare 5 Stelle è altamente pericoloso per la democrazia”.

Via, via hanno preso la parola numerosi esponenti del partito e iscritti. Tra questi, Ciccio Barbalace (LabDem), che ha sottolineato come nel movimento di Beppe Grillo “tutto ci sia tranne la riflessione politica. La nostra democrazia corre un serio pericolo rispetto a un gruppo di giovanotti che pensa che la politica sia un fatto occasionale. Il PD deve recuperare il senso di appartenenza. A maggior ragione qui a Messina, dove vive un periodo di difficoltà. E il PD ha la forza e l'energia per ricostruire”.

I riferimenti alle vicende giudiziarie del leader del Partito Democratico Francantonio Genovese, attualmente agli arresti domiciliari perché coinvolto nello scandalo della formazione siciliana, è evidente. A riprendere l'argomento è Giovanni Frazzica, che ha ricordato che “una volta c'era la solidarietà con i compagni in difficoltà, mentre oggi ci si regola sulla base dei sondaggi”.

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Da sinistra: Barbalace, Raffa, David

Luciana Intilisano (area Letta) ha sottolineato come ci siano “un voto strutturato e un voto di opinione. Stiamo perdendo il primo perché per darci una lezione tra noi ci sarà chi voterà Tsipras o Grillo. E non è con alcune vicende che possiamo disperdere il patrimonio accumulato in tanti anni. Dobbiamo pensare al domani e non all'immediatezza o al tiro al bersaglio”.

In merito alla disaffezione degli elettori alla politica, il capogruppo del PD in Consiglio Paolo David ha ribadito che “bisogna portare la gente a votare e tornare a fare politica nelle piazze e nelle case, altrimenti si rischia di perdere”, mentre Piero David (area Civati) ha puntualizzato che quello di domenica 25 maggio “sarà il primo voto veramente politico delle europee e sarà importantissimo. C'è una politica monetaria sbagliata e il nuovo Parlamento europeo dovrà interromperla. Questo Parlamento cambierà le regole: adesso si deciderà a maggioranza ed è importante esserci”. 

A chiudere i lavori Luigi Beninati (LabDem), che ha ringraziato chi ha partecipato all'incontro e ha dato appuntamento a dopo la competizione elettorale, quando si dovrà lavorare per un nuovo partito anche a Messina.

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