23 gennaio 10.14 Palermo, tutti in piazza per un lessico giornalistico rispettoso delle donne

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Domani alle 17, di fronte alla redazione de Il Giornale di , si svolgerà il secondo sit-in del Coordinamento Anti-tratta Favour e Loveth di Palermo, per sensibilizzare i media sul tema della lotta contro la tratta a partire dal linguaggio.

L'incontro di domani replicherà partecipato il sit-in, svoltosi il 17 gennaio scorso, davanti alla redazione de La Repubblica.

Anche la parlamentare Alessandra Siragusa, da tempo vicina alle iniziative del Coordinamento, ha voluto rinnovare il suo impegno sul fronte delle iniziative anti-tratta, partecipando al sit-in.

Al tema del linguaggio mediatico e del maggiore rispetto nel trattare il tema delicato delle vittime della tratta, si è aggiunta la solidarietà nei confronti del pastore Vivian Wiwoloku, presidente dell'Associazione Pellegrino della terra, più volte minacciato per la sua attività contro le tratte.

Durante la manifestazione, saranno presentate alcune osservazioni e richieste contenute nella “Carta di Palermo”, una carta d'intenti prodotta dal Coordinamento, con la quale si chiede che i media s'impegnino a fare una campagna anti-tratta che denunci i diritti violati delle donne sottoposte a condizione di schiavitù e sfruttamento, utilizzando un linguaggio adeguato che ne descrivi la reale condizione. Si chiede inoltre che, nei palinsesti, si prevedano programmi in cui mostrare le identità culturali dei vari popoli presenti nella nostra città, in modo particolare di quelle culture che rischiano di essere contaminate da falsi e negativi stereotipi. Infine, che nella società civile si apra un dialogo proficuo con l'obiettivo di costruire un percorso di democrazia partecipativa in cui gli stessi soggetti interessati, in primis le persone provenienti da altri paesi, possano esprimere le loro opinioni e anche le loro critiche.

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