Messina, ancora troppi i rubinetti a secco. Gioveni: “Rinviare lo stop del 15 dicembre”

AMAM lavori17novembre sicilians“Valutare concretamente di rimandare la seconda interruzione programmata del 15 dicembre al giorno dell'ipotetica terza interruzione del 13 gennaio, traslando tutto di un mese”. È la richiesta del consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d'Italia, che interviene dopo i numerosissimi disagi che hanno lasciato buona parte della città senza acqua negli ultimi giorni, da quando venerdì mattina alle 7 l'erogazione è stata sospesa per consentire dei lavori sulla condotta. 

“Fino a stamattina alle 7.30 ancora in moltissime zone di Camaro Superiore sia del centro storico che nelle abitazioni presso l'ex stazione non c'era un goccio d'acqua, arrivando quindi a un'assenza consecutiva di quasi 72 ore. Peraltro proprio questa zona – prosegue il consigliere – a causa della troppa presenza di aria nelle condotte, è stata fra le ultime che nell'ultima interruzione antecedente a questa del 17 novembre ha ricevuto l'acqua, per cui per i prossimi lavori programmati si dovrà certamente attenzionare meglio il problema”.

Ad avere problemi soprattutto gli esercizi commerciali, che hanno subito diversi “disservizi sulle tempistiche nel far arrivare le autobotti. E proprio perché il 15 dicembre sarà a ridosso del periodo clou dell'anno, quando tutte le attività commerciali lavoreranno di più (parrucchieri, , ristoranti e altro) non si può pensare di rischiare di mettere in ginocchio tutte queste attività per una programmazione che può certamente essere rimandata a dopo le feste. Per non parlare anche dell'aspetto psicologico della cittadinanza -conclude Gioveni- che a conti fatti, confermando i lavori del 15 dicembre, non avrebbe nemmeno il tempo di assorbire e di dimenticare i disagi subiti”.