Sport. Gli arbitri barcellonesi hanno festeggiato i 40 anni della sezione con Marcello Nicchi

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Nicchi con il nostro collaboratore e arbitro C. Amato

La giornata di ieri è stata per il mondo arbitrale una di quelle da ricordare. In particolare per la classe arbitrale di Barcellona Pozzo di Gotto. La Sezione barcellonese ha celebrato il 40° anniversario della fondazione. Un compleanno “atipico”, fatto di tanti premi e di ospiti di assoluto valore. L'importante kermesse dedicata ai fischietti del territorio, si è svolta in un primo momento presso i locali sezionali di via Carducci, e successivamente presso la splendida location del Parco Augusto di Terme Vigliatore. Una sezione che dalla sua costituzione avvenuta nel 1977 è cresciuta fino ad annoverare attualmente oltre 100 unità, tra arbitri, assistenti e osservatori impegnati a livello nazionale e regionale. Dati importanti che sono stati sottolineati con orgoglio dal Presidente della sezione Francesco D'Anna, che nel suo intervento di saluto ha ripercorso, davanti ad un numeroso pubblico, la storia degli arbitri barcellonesi ricordando i fondatori della sezione: Vittorio Madia, Domenico Aragona, Paolo Genovese e Ugo Alberto. A festeggiare i fischietti barcellonesi c'erano anche importanti esponenti del mondo arbitrale a cominciare dal Presidente Nazionale Marcello Nicchi accompagnato da dirigenti regionali e locali nonché dai responsabili di numerose sezioni siciliane. Presenti anche il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia e l'assessore allo sport Giusy Italiano. Il presidente Nicchi ha confermato che la Sicilia – ed in particolare la sezione di Barcellona Pozzo di Gotto – sta svolgendo un importante teso a formare nuovi fischietti all'interno di un ambiente sano, non corrotto. Parole importanti, fortemente elogiative quelle spese da Nicchi, un uomo che mette la sua passione al servizio dell'intera Associazione, Presidente dal 6 marzo 2009 e riconfermato il 12 novembre 2012, all'interno di un movimento che può contare su 35000 associati, con 1856 donne che ingentiliscono il movimento. L'AIA è parte integrante di una Federazione vincitrice di quattro titoli mondiali, con 12000 arbitri che ogni settimana scendono in campo e portano in regole e cultura in forma volontaristica, chiedendo solo rispetto.“In un compleanno di questo ha affermato nel suo intervento Nicchi – ricordiamoci sempre di chi ha fatto il bene della sezione, di chi ha indicato il cammino da percorrere. E' la prima volta che vengo in questa bella e accogliente sezione. Faccio i complimenti al presidente e a tutti gli associati per il lavoro che stanno svolgendo sul territorio locale. Noi facciamo cultura, portiamo regole e collaborazione. Noi arbitriamo, anche bene, partite ma non solo. Proteggiamo una popolazione giovanile come nessun altro. Una grande soddisfazione. Per questo, non preoccupiamoci degli errori, anche se devono esserci di insegnamento. Noi andiamo avanti con decisione e fermezza, perché solo così si conquista il rispetto di tutti”. Durante la serata sono stati consegnati diversi premi a personaggi del mondo arbitrale locale. Un evento solenne e un uomo dagli alti principi sociali come Marcello Nicchi hanno suggellato il 40° anniversario della sezione A.I.A di Barcellona Pozzo di Gotto, un grande team sinergico e consolidato che continua a far maturare i frutti del lavoro costante, capace di far convergere più forze in campo con la virtù della coesistenza, il tutto all'insegna del rispetto dei veri valori.

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