Sgominato giro di usura a Messina: in quattro ai domiciliari

augliera francesca copia1
Francesca Augliera
corsaro teresa copia
Teresa Corsaro

Arriva ad un importante traguardo il lavoro d'indagine della Squadra Mobile di Messina che ha permesso oggi di far luce su un radicato giro d'usura nel messinese.

Agli arresti domiciliari Antonino Catania (Acireale, 1957), Teresa Corsaro (Messina, 1957),  Salvatore Saccà (Messina, 1967) e Francesca Augliera (Messina,1932), da tempo monitorati dalla polizia.

Le intercettazioni ambientali ed il prezioso aiuto delle vittime hanno reso evidenti il modus operandi sui prestiti erogati a persone in difficoltà economiche per somme di denaro che oscillavano tra i 500 e i 3000 euro.

Importi iniziali che lievitavano in pochissimo tempo fino a raggiungere somme ben più importanti con interessi usurai che variavano dal 48,67% fino al 470,97%.

Chi, credendo di risolvere una difficoltà temporanea, si rivolgeva al giro di strozzini, si ritrovava in una spirale infinita caratterizzata da continui pagamenti che avevano luogo presso le attività commerciali delle vittime e persino in strada.

Stratagemma comune era quello di far credere che il debito non fosse stato contratto con la persona a cui la vittima si era rivolta, ma a terzi con i quali il fittizio intermediario si era esposto in prima persona a garanzia del debito.

Assenza di accordi scritti, pagamenti in contanti e concessione di nuovi prestiti in costanza del pagamento dei precedenti, modalità tipiche delle usuraie, hanno caratterizzato per anni l'operato dei quattro agli arresti domiciliari.

A seguito dell'ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Messina Monica Marino su richiesta del Sostituto Procuratore Alessia Giorgianni, gli arrestati dovranno rispondere di usura e favoreggiamento in concorso.

catania antonino copia
Antonio CataniaSalvatore Saccà

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *