Serie D. Crisi nera per il Messina, il Portici vince 1-0 e altro rigore sbagliato dai peloritani
Il Messina è in crisi. I peloritani, dopo la sconfitta di mercoledì con il Città di Messina esce nuovamente battuto dal San Filippo, con il Portici che grazie al gol di Sorrentino a inizio ripresa ha spedito gli uomini di Biagioni sempre più nel baratro di una modestissima Serie D. Come se non bastasse, l'ennesimo errore dal dischetto della stagione, questa volta ad opera di Petrilli ha messo la ciliegina su una torta amarissima per il Messina e quei pochissimi tifosi presenti al San Filippo, che hanno contestato squadra e società praticamente per tutti i 90 e più minuti.
Il Messina sta attraversando uno dei momenti più neri della sua storia calcistica, quantomeno quella recente. Dopo la sconfitta contro il Città di Messina di mercoledì scorso, gli uomini di Oberdan Biagioni tornano per la terza partita consecutiva al San Filippo ospitando il Portici di Chianese. Il tecnico romano deve fare a meno dello squalificato Genevier e dell'infortunato Arcidiacono, e schiera dal primo minuto i due nuovi arrivati. Ragone in porta, difesa a quattro con Lundqvist a destra e Russo a sinistra, Ibojo e Porcaro al centro. In mediana troviamo Traditi, Bossa e Biondi, il tridente offensivo è composto da Gambino, fresco di gol contro il Città di Messina, Petrilli e Rabbeni. Il Portici scende in campo con Marone, Boussada, Salimbè, Nappo, Sall, Cretella, Sorrentino, Marzano, D'Angelo, Onda, Atteo.
Al 3′ la prima conclusione da parte del Portici con Sorrentino, che su calcio di punizione prova a impensierire Ragone ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Al 9′ Messina pericoloso con Lundqvist, che su azione di calcio d'angolo spedisce il pallone fuori di un niente dopo una bella giocata di testa di Gambino. Sempre Gambino protagonista subito dopo, ma il suo tiro è bloccato da Marone. Al 24′ torna ad essere pericoloso il Portici: Lundqvist sbaglia un disimpegno e Nappo ne approfitta calciando di prima intenzione, il suo tiro sfiora il palo e va sul fondo. Lo stesso Nappo alla mezzora colpisce proprio il legno su assist di un ispirato Sorrentino. Il Messina ci prova allo scadere dei primi 45 minuti: corner di Petrilli e colpo di testa di Traditi, ma il centrocampista peloritano è impreciso e spedisce il pallone sul fondo. Non una grandissima partita al San Filippo, con i tifosi peloritani stufi di questa situazione e in perenne contestazione nei confronti di società e giocatori.
Piove sul bagnato per il Messina, perché l'inizio di ripresa è disastroso: al 3′ il Portici va in vantaggio con Sorrentino ben imbeccato da Onda. Al 5′ i peloritani però hanno l'opportunità di pareggiare per un calcio di rigore concesso dal Sig. Catani di Fermo per un fallo di Sall su Petrilli. Lo stesso attaccante peloritano si prende la responsabilità di battere il tiro dagli undici metri, nonostante Rabbeni, che a quanto pare era il tiratore scelto da Biagioni vista anche la rete di mercoledì con il Città di Messina. Petrilli dunque si presenta davanti a Marone, e il portiere del Portici riesce a respingere la conclusione del numero 11 del Messina. Parte forte dalla curva il coro “Vergognatevi”, in quello che è un clima davvero negativo al San Filippo. I peloritani però sembrano avere uno scatto di orgoglio: al quarto d'ora cross di Petrilli e colpo di testa di Rabbeni, palla fuori non di molto. Momenti di tensione in occasione del cambio di un cambio del Messina: Carini rileva Biondi, e il numero va direttamente negli spogliatoi anziché sedersi in panchina. Messina anche sfortunato, visto il palo preso da Bossa al 70′. La palla colpisce la parte interna del legno, ma non intende finire in fondo al sacco. Quattro minuti più tardi il Portici va pericolosamente vicino al gol con un tiro al volo di Marzano, la sua conclusione viene deviato in angolo da Ragone, che con una grande parata nega la rete del 2-0 degli ospiti. Ancora Portici pericoloso con Nappo, che prende il secondo legno odierno della squadra campana dopo aver fatto quello che ha voluto in area di rigore, con i difensori del Messina fermi a guardarlo senza intervenire. Non succede praticamente più nulla, con il Portici bravo a gestire la situazione e a rendersi anche pericoloso nelle battute finali, ma Ragone riesce ad evitare un passivo più pesante. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Finisce dunque 1-0 per il Portici, per il Messina è crisi nera, con la seconda sconfitta consecutiva al San Filippo considerando quella “in trasferta” di mercoledì scorso con il Città di Messina.