Separazione e assegno di mantenimento

tortaGentile avvocato Trimarchi, so che in passato lei si è già occupata di un caso simile al mio, ma vorrei ulteriori chiarimenti. Mio , dal quale sono separata legalmente da un anno fa, ha ricevuto in eredità un immobile. Io credo che questo possa aumentare il suo reddito, visto che questo appartamento è anche affittato. Posso chiedere un aumento dell'assegno di mantenimento che lui mi corrisponde? Se sì, da quale momento decorrerà l'aumento dell'assegno? Grazie, Loredana G.
 
Gentile sig.ra Loredana, l'art. 710 c.pc. recita al primo comma che ” Le parti possono sempre chiedere, con le forme del procedimento in camera di consiglio, la modificazione dei provvedimenti riguardanti i coniugi e la prole conseguenti la separazione”. Per promuovere tale procedimento  che si svolge in camera di Consiglio, requisito fondamentale è “l'insorgere di nuove circostanze”. L'atto introduttivo è il ricorso e l'onere della prova grava su chi ha proposto la .
Sostanzialmente , rispetto alle questioni patrimoniali si tratterà di dimostrare il miglioramento delle condizioni economiche dell'altro coniuge. Non è “giustificato motivo” di revisione dell'assegno il mero acquisto di un cespite così come la perdita di un bene o di un'attività produttiva di reddito da parte dell'obbligato, giacché la valutazione dei motivi sopravvenuti postula sempre un giudizio di relazione da parte del giudice che accerterà se l'acquisto o la perdita del cespite siano l'espressione di un incremento o decremento patrimoniale dei coniugi di entità tale da mutare l'equilibrio esistente al momento della separazione.
Il diritto del coniuge a percepire l'assegno ed il corrispondente obbligo a versarlo dall'altro, nella misura e nei modi stabiliti nella sentenza di separazione, conservano la loro efficacia fino a quando non intervenga la modifica di tali provvedimenti. Nel caso in questione qualora il giudice accolga il ricorso eventualmente da Lei presentato, la maggior somma che eventualmente il giudice stabilirà a suo favore, dovrà  essere versata dal suo ex coniuge  con decorrenza dal momento della decisione.
Per richiedere un parere all'avvocato Trimarchi scrivete a: redazione.messina@sicilians.it

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