San Filippo del Mela, con la cocaina e crack in autostrada, condanna ridotta in Appello

Tribunale giustiziaNel corso di mirati servizi anti-droga svoltisi nel febbraio scorso, i poliziotti del Commissariato di Milazzo hanno arrestato un pregiudicato trentaduenne residente a San Filippo del Mela. L'uomo è stato sorpreso con circa 20 grammi di crack e 5 grammi di cocaina lungo l'autostrada A20 Messina-Palermo.

Durante l'operazione, il traffichino è stato individuato mentre tentava di eludere i controlli, scendendo da un' in un'area di sosta e dirigendosi a piedi verso un'uscita di servizio spesso utilizzata dai di soccorso. Il suo tentativo di fuga è stato vanificato dai poliziotti, che lo hanno rapidamente bloccato nonostante il suo sforzo nel cercare di sfuggire scavalcando una rete di recinzione.

In seguito all'arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio, il traffichino è stato condannato in primo grado a una pena di 4 anni e 5 mesi, accompagnata da una multa di 10mila euro. Tuttavia, in appello, la corte ha accolto le tesi difensive del legale Giuseppe Coppolino, riducendo la condanna a 1 anno e 8 mesi, con una multa di 3400 euro.

Il sequestro dei 20 grammi di crack e 5 grammi di cocaina ha sottolineato l'efficacia delle forze dell'ordine nel contrastare il di sostanze stupefacenti nella zona. La sentenza in appello, che ha ridotto significativamente la pena inflitta, solleva interrogativi sulla gestione del caso e suscita dibattiti sulla proporzionalità delle sanzioni nel contesto della lotta alla criminalità legata alle droghe.

Carmelo Amato

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