Violazione di domicilio, incendio doloso e tentata estorsione a Falcone, i Carabinieri arrestano 73enne

Il luogotenente Angelo Floramo
Il luogotenente Angelo Floramo

Nelle prime ore della mattina odierna, i Carabinieri della Stazione di Falcone hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 73enne catanese, commerciante di prodotti ittici. L'uomo è accusato di violazione di domicilio, incendio doloso, tentata estorsione e atti persecutori ai danni di un imprenditore nell'analogo settore ittico di Patti e Falcone.

Il provvedimento segue le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti, avviate in seguito all'incendio di un furgone utilizzato per il trasporto ittico, verificatosi nella notte del 14 novembre scorso. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno identificato l'indagato come l'artefice dell'incendio, avvenuto dopo che si era introdotto in un complesso residenziale di Falcone.

Le fiamme, oltre a distruggere il veicolo, hanno danneggiato abitazioni circostanti, creando un pericolo per gli abitanti. L'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha evitato ulteriori danni. Analisi di filmati, transiti autostradali e tabulati telefonici hanno consentito agli inquirenti di comprendere i retroscena del crimine.

Le indagini hanno rivelato che l'incendio era il culmine di una serie di minacce e vessazioni da parte dell'indagato verso l'imprenditore pattese, a causa di un debito contratto per una fornitura di prodotti ittici. Messaggi vocali inviati dall'arrestato evidenziano il clima intimidatorio perpetuato nel tempo.

Nonostante l'arresto, l'uomo aveva cercato nuovamente il suo debitore, dimostrando l'intenzione di forzare il pagamento del debito. Emergono anche sospetti riguardo alla volontà dell'indagato di inserirsi nel mercato dell'imprenditore pattese.

La Procura di Patti ha richiesto la custodia cautelare, approvata dal Giudice delle Indagini Preliminari. L'indagato è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale. Il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari, rispettando il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.

 

Carmelo Amato

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