Milazzo, indagini della Guardia di Finanza: 24 indagati per furto e contrabbando di carburante
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina stanno procedendo alla notifica, nei confronti di 24 indagati, dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di barcellona Pozzo di Gotto. Questo fa seguito alle indagini condotte sul furto e contrabbando di carburante prelevato illegalmente dai rimorchiatori operanti nel porto di Milazzo.
Le accuse, che coinvolgono circa 700 episodi illeciti, saranno confermate nelle successive fasi processuali e spaziano dal furto di carburante al contrabbando di gasolio esente da imposta di fabbricazione, con conseguente elusione del pagamento dell'accisa.
Il provvedimento è il risultato di indagini approfondite condotte dalle fiamme Gialle della Compagnia di Milazzo. Interessanti strumenti investigativi, come intercettazioni e video riprese, hanno documentato le ripetute sottrazioni di ingenti quantità di gasolio dai mezzi navali nel Porto di Milazzo. I marittimi coinvolti trafugavano il carburante, utilizzando taniche e contenitori vari, destinandolo ad usi non consentiti.
Le perquisizioni effettuate dalla stessa Autorità Giudiziaria nel luglio scorso hanno portato al rinvenimento e al sequestro di parte del carburante illecitamente sottratto, insieme ai contenitori utilizzati per l'occultamento.
Questa attività d'indagine testimonia l'impegno continuo della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica nel contrastare il contrabbando di prodotti energetici, presidiando la sicurezza economico-finanziaria del territorio. Un passo importante nel mantenimento dell'ordine e nella tutela degli interessi economici della comunità locale.