Rio

Riorio

 Paese: U.S.A.

Genere: Animazione

Durata: 96 minuti

Regia: Carlos Saldanha

Nuovo film di animazione da parte dei creatori de “L'era glaciale”, che confezionano 96 minuti di storia gradevole e divertente. Linda possiede da molti anni un pregevole e raro esemplare di Ara, di nome Blu, che le fa compagnia mentre lei conduce la sua attività di libraia. Si vogliono bene e Blu non ha mai sentito la nostalgia dei cieli del Sud America, da dove proviene; non ha mai neppure imparato a volare, ma la cosa non sembra pesargli.

A rompere la loro felice routine arriva Tullio, uno strambo ornitologo brasiliano, che rivela a Linda che Blu è l'unico esemplare di Ara blu maschio che sia riuscito a rintracciare e le chiede di seguirlo a Rio de Janeiro per far accoppiare il pappagallo con Jewel, una femmina di Ara blu che hanno in laboratorio. A malincuore animale e padrona abbandonano il Minnesota per recarsi a Rio, ma è qui che le sorprese cominciano: Jewel, per cominciare è un vero peperino e sembra non volerne sapere di un uccello imbranato, secchione e incapace di volare. Lei è uno spirito libero e sogna di evadere dalle gabbie che Blu ama tanto. Come se ciò non bastasse, i due rari pappagalli vengono rapiti nottetempo per essere venduti al miglior offerente. La corsa di Linda e Tullio in tutta Rio per ritrovarli farà il paio con la fuga di Blu e Jewel (incatenati per le zampe) per sfuggire ai loro rapitori…

“Rio” è un prodotto per famiglie gradevole e divertente, con dei momenti di umorismo sottile e altri di battute sferzanti che non perde il ritmo e non fa venire voglia di guardare l'orologio. Ci si perde allegramente in questa baraonda colorata e sonora che non si distacca molto dallo stereotipo di Rio come città del carnevale, ma dopotutto non è un film adatto a riflessioni serie, piuttosto a toni più leggeri ed adatti ad un pubblico giovane. Eccellente il lavoro di doppiaggio che vede ottimi nomi del panorama italiano a dare la voce ai protagonisti, come Fabio de Luigi (Blu), Victoria Cabello (Jewel), Pino insegno (Rafael il tucano) e Mario Biondi (Miguel). Consigliato a tutta la famiglia.

Paolo Failla

Sano di mente nonostante un'infanzia con classici Disney e cartoni animati giapponesi, il battesimo del fuoco arriva con i film di Bud Spencer e Terence Hill, le cui opere sono tutt'ora alla base della sua visione sull'ordine del cosmo. Durante l'adolescenza conosce le opere di Coppola, i due Scott, Scorsese, Cameron, Zemeckis, De Palma, Fellini, Monicelli, Avati, Steno e altri ancora. Su tutti Lucas e Spielberg . Si vocifera che sia in grado di parlare di qualsiasi argomento esprimendosi solo con citazioni varie. Ha conosciuto le vie della Forza con una maratona di Star Wars di oltre 13 ore.

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