#Regione. Riforma dell’acqua, battuto il Governo Crocetta
“Queste riscritture -dice Valentina Palmieri del Movimento 5 Stelle- con la scusa di adeguare il testo allo sblocca-Italia, di fatto azzeravano il volere degli esiti referendari sull'acqua pubblica e norme frutto di una lunga mediazione. Dopo mesi di discussione siamo riusciti a fare entrare nel testo Marino, il 455, concetti come enti di diritto pubblico, 50 litri gratuiti giornalieri per ogni cittadino residente in Sicilia, e la tariffa unica regionale, proprio perché l'acqua pubblica per noi è anche non fare differenze tra i siciliani. Non ci sono siciliani di serie A e cittadini di serie Z. Non è più pensabile ricominciare tutto da capo. La bocciatura della riscrittura è sacrosanta. Non per nulla è avvenuta all'unanimità, anche da parte del PD”.