Regali e precedenze

Cara Contessa Lara, come ogni anno mi ritrovo davanti allo stesso dilemma: come regolarmi con l'amica un po' “tirata” che di solito mi regala doni da pochi euro per il mio compleanno? La ricambio con la stessa moneta o lascio perdere? Grazie, Ofelia G.

Gentile Ofelia, la risposta se l'è data lei stessa. In casi come questi è meglio far finta di nulla e regolarsi secondo coscienza. Meglio spendere qualche euro in più e non fare cattiva figura, piuttosto che dare pan per focaccia ed essere noi stessi messi nella condizione di essere tacciati di tirchieria. Se proprio non se la sente, visto che per il galateo i non sono mai un obbligo, si limiti agli auguri affettuosi e poi aspetti di vedere come si regolerà la sua amica l'anno successivo. In ogni caso, ritengo che un comportamento risibile da parte degli altri mai e poi mai ci autorizzi in alcun modo a fare altrettanto.

Cara contessa Lara, di recente mi sono fidanzato con una ragazza molto educata e ho sempre paura di commettere qualche passo falso. per esempio: quando usciamo insieme, chi deve entrare prima nei locali io o lei? Grazie per l'aiuto, Roberto F.

Gentile Roberto, in questi casi è molto semplice: quando entrate nei locali lei dovrà accedere per primo, tenere aperta la porta e far entrare la sua fidanzata, che scorterà verso il vostro tavolo. Quando uscirete invece, la prima a varcare la soglia dovrà essere la sua fidanzata. Questo perché così potrà proteggerla, sia entrando che uscendo dal locale, da eventuali problemi che dovessero sorgere all'interno.

Per i consigli della contessa Lara scrivete a: redazione.messina@sicilians.it   

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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