Presentazioni in società e regali da scartare

baciamanoCara Contessa, a causa della mia professione spesso devo organizzare delle cene formali. Il mio incubo sono le presentazioni. Quando invito delle persone che non si conoscono, chi devo presentare prima? Grazie, Giuditta D.

Gentile Giuditta, ecco per lei un paio di regole fondamentali che renderanno le presentazioni semplicissime. L' deve essere presentato per primo alla donna, ma questa a sua volta lo sarà ad una signora più anziana. In ogni caso, sono sempre i più giovani ed i meno importanti nella gerarchia lavorativa a dover essere presentati. Ovviamente, in una casa privata i titoli (dottor, professor, ingegnere e quant'altro) restano rigorosamente fuori dalla porta. Tutt'al più, se ritiene necessario chiarire la posizione di ciascuno in vista di future relazioni di lavoro potrà dire: “Mario, ti presento Gabriele Lanza, amministratore delegato della …” e poi rivolta a Gabriele potrà aggiungere: “Mario Cortesi è direttore generale della …”. I titoli sono consentiti solo se riferiti a persone anziane o particolarmente importanti. Quando si tratta di coppie, c'è chi sostiene che si dovrebbe dire: “Il dottor Carli, la signora Carli”. Personalmente, a meno che non si tratti di persone particolarmente anziane o in vista, ritengo preferibile un semplice “Marco e Giulia Carli”, lasciando poi a loro l'eventuale necessità di sbandierare titoli e posizioni in società.


Gentile Contessa Lara, sono piuttosto timido e spesso questo mi crea molti problemi. In particolare, quando ricevo dei regali, come è accaduto di recente per il mio compleanno, non so mai se aprirli subito o farlo in un momento successivo. Come mi devo regolare? Luca G.

Gentile Luca, in un periodo in cui la timidezza sembra essere per lasciare il posto alla volgarità ed alla mancanza di stile, questa sua dote è una benedizione. Tuttavia, ci sono delle regole dalle quali nessuno si può esimere ed una di queste è che quando si riceve un regalo lo si scarta immediatamente e si ringrazia con calore chi ce lo ha donato, anche se è il vaso più brutto che mente umana abbia concepito o l'ennesimo oggetto da cucina del quale avremmo volentieri fatto a meno. Certo, può capitare che più ospiti arrivino contemporaneamente. In questo caso, dopo averli salutati, aver preso cappotti e borse ed averli fatti accomodare in salotto, dedicherà loro un po' di tempo per aprire i regali e ringraziarli uno a uno, scegliendo frasi non di circostanza ed evitando di elogiare troppo un regalo costoso a discapito di un piccolo pensiero, donato da un amico che magari non può permettersi di più.

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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