Reset! presenta la squadra. Tinaglia: nessun accordo con i politici

Reset
La squadra di reset!

Presentata la squadra di governo con la quale il Movimento reset! si candida alla guida della città. “Abbiamo scelto di puntare su un gruppo di cittadini che si propone di mettere al servizio di Messina ciò che, tutti i giorni, fa e sa fare bene -dichiara il candidato sindaco Alessandro Tinaglia. Abbiamo scelto di mettere al centro della nostra proposta i Messinesi e la risoluzione delle,oramai, drammatiche questioni, irrisolte da oltre trenta anni. Per fare questo abbiamo scelto, sin dall'inizio, di costruire un “altro” modo di fare politica.

Una politica che non si riconosce in nessuno schieramento partitico e che sceglie come ideologia esclusivamente Messina ed i Messinesi. Vogliamo sia chiaro a tutti che per costruire la “Città possibile” non serve, e non basta, un leader unico, un “Santone”, ma c'è la necessità di una squadra di persone perbene che metta al primo posto del proprio impegno la città e che abbia le capacità e le competenze per cambiare drasticamente rotta.

Dopo quasi due anni di impegno e lavoro abbiamo quindi deciso di rompere con i soliti e inefficaci schemi permettendo ai messinesi, per la prima volta nella storia della città già tre mesi prima delle elezioni, di conoscere e valutare tutti i candidati di reset! che si candidano alla guida di Messina: Sindaco, Vice Sindaco, Assessori e Presidente delle Società partecipate dal Comune.

Non abbiamo bisogno del manuale “Cencelli” per scegliere perché il criterio secondo il quale abbiamo individuato la squadra è basato esclusivamente sulla competenza specifica. Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio crediamo sia chiaro, per noi lo è da due anni, che reset! non farà mai accordi con i partiti e che andrà avanti per la sua strada disattendendo le aspettative di chi era certo che sarebbe andata diversamente”.

I PRINCIPALI PUNTI PROGRAMMATICI

Quelli pubblicati sono uno stralcio della bozza di programma che reset! ha redatto in quasi due anni di incontri con il territorio. La versione completa del programma sarà consultabile e scaricabile a partire dal 6 marzo direttamente dal sito www.resetmessina,it nella sezione dedicata “Me-Lab”. Sarà quindi possibile, sempre tramite il sito o l'e-mail reset@resetmessina.it integrare o fare osservazioni sul programma fino a domenica 7 aprile 2013.

LA VOCAZIONE CONDIVISA DELLA CITTÀ

La vocazione rappresenta la cornice all'interno della quale dovranno convergere, coerentemente, tutti quei progetti che concorreranno in maniera complementare a costruire una nuova città e, soprattutto, un nuovo modo di “Essere Comunità”. Partendo dai punti di forza del territorio e dalle eccellenze che la città possiede, si è deciso, collegialmente, di raccogliere una sfida che oggi, nel mondo, vede la green economy come la nuova grande opportunità di sviluppo dei territori: tramutare l'ambiente in cui viviamo in risorsa sociale, economica e culturale.

Il tema della sostenibilità economica ed ambientale, di fatto, è il solo capace di coniugare contemporaneamente assi strategici di sviluppo (Macroaree) quali territorio ed ambiente, ricerca e innovazione (Cnr, Università, altro), cultura, turismo e sport, lavoro, formazione e industria (cantieristica, manifatturiera, agricola, artigianale) e servizi ed amministrazione (mobilità e trasporti, burocrazia efficiente, sanità, servizi sociali, formazione, ict).

Ma non solo. Questa rappresenta l'occasione per una grande trasformazione capace di produrre nuovo valore sociale ed economico, con nuove imprese, nuove professioni e nuovi mestieri. Specializzare, quindi, la città nella “Filiera Ambientale” significa caratterizzarla, dandole un'identità che valorizzi, mettendo a sistema ed a reddito, il contesto sociale, fisico e culturale che l'ha già connotata per secoli. I temi dell'ambiente e della sua tutela (mare, fiumare, venti, correnti marine, parchi e riserve, siti di interesse comunitario, Zone a Protezione Speciale) diventano allora ed in tale visione, risorsa per il territorio (centro cittadino e corona storica dei villaggi-casali) e la sua comunità, traducendosi in azioni concrete capaci di migliorare in maniera sostanziale tutti gli indicatori relativi alla qualità della vita. Una città che partendo dalla sua storia individui un altro percorso capace di garantire a tutti un futuro migliore.

MARKETING TERRITORIALE

ME – Lab diviene il marchio (brand) della città in coerenza con la vocazione individuata.

TERRITORIO ED AMBIENTE

No al ponte ed utilizzo dei fondi per la realizzazione di nuove infrastrutture utili allo sviluppo della città (spostamento della stazione ferroviaria a sud della città e liberazione dal parco ferroviario, realizzazione dell'ampliamento del porto di Tremestieri e riconversione della rada San Francesco per servizi turistici legati al diporto ed al crocierismo.

Nuovo Piano Regolatore a volume ed impatto zero: edilizio, valorizzazione e salvaguardia del territorio, anche dal rischio idrogeologico, della cultura locale e del rilevante patrimonio paesaggistico ed architettonico.

AQUAS (Agenzia per la Qualità Urbana dell'Area dello Stretto) per la costituzione formale della “regione dello Stretto”: servizi ed infrastrutture integrate e comuni.

Bonifica e valorizzazione di rilevanti e strategiche aree inutilizzate o mal utilizzate: corona storica dei villaggi ed affaccio a mare (litorale tirrenico e ionico, Zona Falcata, Maregrosso).

RICERCA E INNOVAZIONE

Messina come il più grande Laboratorio dell'innovazione e dell'economia sostenibile dell'area del Mediterraneo: mettere finalmente in rete ed a reddito le eccellenze “intellettuali” che la nostra città possiede: CNR ed Università e tramutare l'Ambiente in cui viviamo in Risorsa Sociale, Economica e Culturale.

CULTURA TURISMO E SPORT

Fare di Messina, in coerenza con il Me-Lab, un laboratorio della sperimentazione anche nel settore culturale e turistico: reset! presenterà la prima cartina turistica interettiva in aprile.

Sfruttare i rilevanti beni paesaggistici, culturali ed architettonici tramutando il turismo da potenziale opportunità concreta di sviluppo economico, sociale e culturale.

Avviare una battaglia per riportare in città l'incredibile patrimonio culturale di proprietà dei messinesi e disseminato in giro per il mondo.

Realizzare un censimento dettagliato degli spazi pubblici con finalità sociali e culturali e degli spazi inutilizzati, creando un sistema di gestione aperta a costi accessibili che eviti che tali spazi diventino  elitari e di difficile utilizzo.

Attuare la gestione globale e coordinata dei servizi e degli impianti sportivi.

LAVORO, FORMAZIONE ED INDUSTRIA

Nuove opportunità occupazionali derivanti dal recupero della tradizione agricola del territorio, dal turismo (culturale, enogastronomico, etc..), dall'edilizia sostenibile (riuso), dalla mobilità sostenibile e dalle nuove tecnologie (ICT).

SERVIZI E AMMINISTRAZIONE

Garantire i Servizi Essenziali: ATM, AMAM, SRR (Rifiuti) e Servizi sociali e culturali.

Riorganizzazione della “macchina amministrativa”: razionalizzazione delle risorse economiche ed umane valorizzando merito, competenza e serietà, riduzione degli sprechi e delle tasse a carico dei cittadini.

Garantire i servizi anche alle periferie consegnando ai quartieri poteri e risorse.

SERVIZI SOCIALI

Gestione partecipata dei Servizi Sociali con l'utilizzo dei fondi disponibili e costruzione di un'adeguata programmazione e concertazione tra il Comune e gli altri “attori”.

Miglioramento della qualità dei servizi erogati attraverso azioni finalizzate alla risoluzione delle necessità dell'utente attraverso l'introduzione del sistema dei voucher.

TRASPORTI

Ottimizzare e coordinare il sistema dei trasporti pubblici, con particolare attenzione ai collegamenti della periferia col centro cittadino (Sistema integrato bus/Navette/Tram/Metroferrovia).

Garantire la continuità territoriale attraverso la costrituzione della prima società di traghettamento.

Migliorare i collegamenti aerei puntando sull'aeroporto dello Stretto.

Incentivare la mobilità sostenibile per migliorare la qualità della vita.

Capitalizzare le ricerche innovative nel campo dei trasporti (mezzi ibridi elettrico/idrogeno, mezzi a vapore, etc).

RIFIUTI

Applicare immediatamente i primi passi della strategia “Rifiuti Zero”: differenziazione a monte, raccolta porta a porta, realizzazione di due centrali di compostaggio, centri di raccolta dislocati sul territorio, eliminazione in  due anni dei cassonetti,trasformazione e riutilizzo.

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