Per ACR Messina-Lupa Roma il San Filippo apre agli abbonati

ACR Stadio san Filippo 1Porte semichiuse per la prima casalinga dell'ACR Messina. Durante la riunione convocata stamane alle 9 a piazza Unità d'Italia, il prefetto Stefano Trotta e il sindaco di Messina Renato Accorinti hanno trovato un punto d'incontro.

La partita di oggi, ACR Messina-Lupa Roma, si giocherà solo davanti ai 1500 abbonati. A determinare nei giorni scorsi la decisione dell Prefettura, il mancato rispetto dei parametri fissati nell'aprile scorso dalla Task Force per la sicurezza delle sportive, dopo la morte del tifoso Ciro Esposito.

Nel corso del vertice in Prefettura è emerso che non sono stati venduti biglietti alla tifoseria ospite e sono state fornite rassicurazioni che d'intesa con l'ACR Messina saranno eliminate le criticità rilevate dalla Questura e citate nel provvedimento prefettizio dello scorso 4 settembre, che imponeva la disputa della gara a porte chiuse.

Il sindaco Accorinti ha espresso soddisfazione per la decisione, dichiarando che: “Si tratta di un provvedimento emesso in via eccezionale, dato che la mancanza della tifoseria ospite consente di evitare maggiori restrizioni. Ho lavorato fino all'ultimo per riaprire questo tavolo di discussione per il bene dei tifosi del Messina e siamo riusciti a trovare la soluzione adeguata, anche in considerazione che questa deroga permette di escludere possibili tensioni sociali e sportive fuori dallo stadio.

Per la partita di oggi ci siamo impegnati come affinché l'ACR Messina metta a disposizione un congruo numero di telecamere mobili con operatore per il controllo del pubblico, le cui registrazioni saranno visionabili dalle Autorità competenti”.

Dalla fine di giugno più volte la Prefettura ha sollecitato Palazzo Zanca a fornire la documentazione necessaria che comprovasse l'agibilità del campo, ma il Comune di Messina ha dato le prime risposte solo pochi giorni fa.

Le nuove misure approvate a livello nazionale dalla Task force prevedono determinati parametri per la sicurezza, senza i quali non è possibile rilasciare l'agibilità per gli stadi.

Durante la riunione di mercoledì scorso in Prefettura è emerso che “non risulta che l'impianto di videosorveglianza sia stato realizzato o adeguatamente implementato e/o ripristinato. Il Comune di Messina ha presentato in Questura il 3 settembre 2014 un progetto per la realizzazione del nuovo impianto per l'esame e la successiva approvazione da parte del Questore”.

Inoltre “non risulta che sia stato ripristinato l'impianto di illuminazione esterna delle aree adiacenti e le vie di afflusso allo stadio e che sia stata posizionata la porta divisoria tra le due porzioni del parcheggio destinato agli ospiti e presso lo stesso non risulta effettuata la richiesta pulizia”.

Infine, “non è stato presentato un piano di viabilità afferente l'afflusso e il deflusso degli spettatori nonché l'utilizzo delle aree di parcheggio e non sono state specificate le zone destinate al filtraggio e al prefiltraggio, il regolamento d'uso dell'impianto presentato risulta carente in alcune sue parti e non è stata presentata la ticketing policy (criteri di assegnazione dei biglietti) e non sono stati individuati i punti vendita dei tagliandi di accesso allo stadio e di stewarding (accompagnamento e sorveglianza dei tifosi, ndr)”.

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