Mode estive che segnano epoche

Mariangela Donato
Mariangela Donato

Chissà perché i ricordi sono così importanti. L' agosto 2014, anche se un po' a rilento, arrivò. In molti quelli che si sono chiesti il perché di questa strana estate fresca o comunque tanto, troppo metereopatica. Tutti a ricordare le vecchie, le scorse estati, e…anch'io!

Solo che quando ci ripenso, mi faccio prendere dalla cara e celeste nostalgia, ricordando il Festivalbar, il mio dj Albertino e il suo dj time, le feste in terrazza, la moda dell'epoca e anche le tendenze poco fashion di quegli anni.

Sì, perché le mode si seguono e a seguirle non è soltanto la gente glamour e trendy, ma anche i tamarri, quelli che a Messina si chiamano zalli.

Per anni l'uomo zallo ha marchiato le proprie estati con la canottiera in cotone 100% a costine bianca, portata dentro un bermuda gamba larga, a vita abbondantemente alta e stretta da una cintura in cuoio. Il calzino era rigorosamente bianco ed era sempre presente il sandalo da francescano. A render il tutto ancor più brillante c'era la birra Messina, tenuta spesso in mano con estrema leggiadria e eleganza dal goffo personaggio.

Ma tutto cambia, tutto si evolve. Come Anna Tatangelo che adesso si fa chiamare soltanto Anna e che è passata dall'essere la ragazza di periferia alla muchacha troppo sexy.

Qualcuno dovrebbe dire, a mio avviso, che esistono degli indumenti, dei pezzi d'abbigliamento, dei quali ogni armadio potrebbe e dovrebbe far a meno.

Corre l'anno 2014, l'uomo dalla canotta e il calzino bianco corto si è fatto da parte, lasciando il posto in società a un tipo ancor più tragicomico: lui usa camicia sagomata manica corta (spesso colorata e a quadrettoni), pantalone pinocchietto (da non confondere con il bermuda corto né con il capri), ai piedi porta un sandalo simil-plasticuoio, ha sempre l'immancabile borsello a tracolla ed è a bordo di scooter.

De gustibus et coloribus non est disputandum ma mancus at sta maneram. Personalmente, credo che si debba far qualcosa e correggere la radice del reato. Io non frequento né frequenterei negozi d'abbigliamento che vendono questi prodotti-castigo e suppongo che certe scelte andrebbero segnalate per buon senso civico e visivo. Scusate lo sfogo ma… qualcuno doveva pur denunciare certi reati!

PS Ogni riferimento a fatti, persone o cose è puramente casuale.

Mariangela Donato

Speaker radiofonica, blogger, conduttrice tv, mamma, portatrice sana di battute a raffica anche quando è giù di corda e chi più ne ha più ne metta, La Donato “viveur” è una messinese in fissa con il “savoir faire”. Su Sicilians scrive su abitudini e modi di fare soliti e insoliti, nostrani e non, prendendoli e prendendosi un po' in giro. La sua rubrica "Mi state tutti sul tacco" è la penna pettegola e pungente del nostro giornale.

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