MessinaInMovimento propone la Festa del Papà in carcere

Gazzi
Il carcere di Messina Gazzi

Dare ai dei detenuti la possibilità di celebrare la Festa del Papà. A chiederlo al direttore del carcere di Gazzi Calogero Tessitore è MessinaIn Movimento.

La festa del papà è un'occasione unica nel corso dell'anno per riunirsi per più ore in un'atmosfera di festa e di convivialità dove ci siano giochi, musica e laboratori per padri e figli -scrive il portavoce Saro Visicaro. 

Il rapporto tra i genitori in carcere e i figli è drammaticamente interrotto con l'arresto e la detenzione, spesso per lunghi periodi.

La Festa del Papà costituisce un'occasione per favorire il ricucirsi di un rapporto tra padri e figli e dove la comunicazione affettiva della famiglia trova spazio e considerazione”.

MessinaInMovimento promette la propria disponibilità per realizzare l'evento. “Siamo disposti a mettere in campo le nostre risorse, avvalendoci del supporto ludico delle di volontariato e, non ultimo, se non prioritario, del notevole sforzo organizzativo degli agenti di polizia penitenziaria -si legge nella a Tessitore. Perché lo facciamo? Perché crediamo fermamente che in un bambino si registrano tragedie durante l'infanzia che hanno bisogno di essere superate anche ricordandosi un sorriso, un gesto, una carezza. Se per uno di loro sarà stato possibile realizzare questo obiettivo, vale lo sforzo fatto ieri e oggi”.

 

 

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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