#Messina. Trova un borsello con più di 23mila euro e lo consegna ai Carabinieri

SoldiUn'operaia 35enne di Fondachello Valdina, ieri mattina, vicino casa trova un borsello con più di 23mila euro in contanti e, senza pensarci due volte, si dirige direttamente dai Carabinieri per consegnarlo. Il borsello era stato smarrito da un turista francese che incredulo ed emozionato, ha ringraziato la sua benefattrice.

Il pensionato, 63enne, originario del dipartimento della Mosella in Lorena, è proprietario di una casa a Valdina che utilizza solo nel periodo estivo.

Nella mattina di ieri si è recato al Comando stazione Carabinieri di Fondachello Valdina per denunciare lo smarrimento del suo borsello.

“L'uomo in preda alla disperazione, con qualche difficoltà linguistica, spiega l'accaduto e, anche grazie a un interprete, racconta di aver perso un borsello con tutti i suoi documenti personali e 23 mila 450 euro in banconote di vario taglio con cui avrebbe dovuto pagare diversi lavori di manutenzione e ristrutturazione della sua casa estiva” – chiariscono i Carabinieri della Compagnia di Milazzo.

I militari di Fondachello Valdina, agli ordini del maresciallo aiutante Carmelo Carbone, avviano immediatamente una ricerca in tutte le zone che il turista francese aveva attraversato a piedi nella mattinata.

Intanto, arriva alla Stazione dei Carabinieri la donna con il borsello. Il turista francese è stato contattato in pochi minuti e,  incredulo ed emozionato, ha ringraziato la sua benefattrice.

La donna ha accolto con gioia tali ringraziamenti, quasi sorpresa, per un gesto che lei riteneva quasi scontato e dovuto da parte di qualsiasi cittadino onesto. Dopo le formalità di rito il pensionato francese ha ringraziato commosso i carabinieri e la 35enne, promettendo di raccontare, per il resto della sua vita, anche in Francia, questa bella storia, non dimenticando mai il nobile gesto di una cittadina onesta.

mm

Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *