Messina, mancata stabilizzazione Messina Social City: l’attacco di Oteri (FI)
MESSINA. Sono oltre dieci i lavoratori precari rimasti fuori dalla proroga della Messina Social City. Ad accendere i riflettori sul loro futuro è il consigliere comunale di Forza Italia Cosimo Oteri, eletto in una lista del sindaco e poi approdato all'opposizione. Esprime apprezzamento per la recente stabilizzazione di 7 dipendenti della Messina Social City, ma sottolinea che “nessuno deve essere lasciato dietro” e che è “fondamentale garantire la continuità lavorativa a tutti i dipendenti a tempo determinato”.
In discussione la scadenza del contratto avvenuta il 31 dicembre scorso. “La Giunta e il Consiglio di amministrazione della partecipata –spiega Oteri- avevano ribadito, anche nel corso di sedute della commissione consiliare competente, l'impegno a procedere ai rinnovi di tutti i contratti, ma non è stato così”.
Una vera e propria doccia fredda per questi lavoratori impegnati in cucina, come operatori socio-sanitari, ausiliari o in altre mansioni.
“Considerato che la stabilizzazione dei precari dipendenti delle partecipate comunali è divenuta una questione di primaria importanza sia per le vite dei soggetti coinvolti che per la stessa funzionalità dell'azione amministrativa delle aziende nelle quali lavorano –puntualizza Oteri-, che da parecchi mesi, anche su sollecitazione del Consiglio Comunale, l'amministrazione Basile aveva preso l'impegno di stabilizzare definitivamente tutti i precari della Messina Social City e che le 7 assunzioni di fine anno sono state sbandierate dal sindaco come uno dei successi ottenuti durante il suo mandato, pretendo chiarezza sulle intenzioni dell'esecutivo nei confronti di questi lavoratori”.