L’ultima bomba sullo Stretto, dall’1 ottobre arriva Bluferries

Se ne parlava da tempo e alla fine è stato messo tutto nero su bianco. Dall'1 ottobre arriva Bluferries, una società che fa capo a RFI e che curerà non solo il trasporto del gommato e dei passeggeri, ma anche le quote di Rete Ferroviaria Italiana della società Terminal Tremestieri, che gestisce il nuovo porto nella zona sud della città.

Sulle incongruenze di questa decisione, che di fatto lascia a RFI il segmento di traffico in perdita già in partenza, il trasporto ferroviario, si sono consumati fiumi di inchiostro. Quello che però salta subito agli occhi leggendo il documento che riportiamo di seguito, è che il capitale sociale di Bluferries è di soli 100 mila euro.

Una somma assolutamente insufficente per una società del genere, anche tenendo conto che i tempi delle vacche grasse sono finiti da un pezzo. E visto che a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina, i più maligni ipotizzano già che un capitale così irrisorio potrebbe avere bisogno di essere rimpolpato nel giro di poco tempo. Magari da un vettore privato.

Si accettano scommesse sui possibili nomi. Certo, il fatto che RFI e la UStica Lines siano già soci nel Metromare (e le quote di Rete Ferroviaria Italiana sono state trasferite a Bluferries) potrebbe rendere indolore un'inizione di altro capitale versato da soci privatie semplificare molto le cose.

Di seguito il documento di RFI che ufficializza la discesa in campo di Bluferries. Da leggere glissando sul burocratese decisamente discutibile e soffermandosi sui passaggi più interessanti. Non solo la somma ridicolmente bassa destinata al capitale sociale, ma anche il passaggio che riguarda le conseguenze per gli 82 lavoratori e la cessione del ramo d'azienda. Decisione quest'ultima, che a breve potrebbe regalare amare sorprese a chi ha fatto i conti senza l'oste.  

 “Ai sensi dell'art. 47 della Legge n. 428 del 29.12.1990 e successive modificazioni, Vi comunichiamo che Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito “RFI S.p.A.” e/o “la
Società”) con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa, 1 – il cui capitale sociale è
interamente posseduto da Ferrovie dello Stato S.p.A. — ha intenzione di procedere, ai sensi dell'art. 2112 Cod. Giv., secondo ì tempi e le modalità sotto specificate, al trasferimento di. un proprio ramo di azienda avente ad oggetto il trasporto marittimo passeggeri e veicoli fra la Calabria e la Sicilia a favore delia Bluferri.es S.r.l. (di seguito “Bluferries”)., con sede legale in Messina, Via Calabria n.l.

Bluferries, società costituita in data 4 novembre 201.0 con capitale sociale Euro 100.000,00 interamente versato, iscritta al Registro delle Imprese di Roma, R.E.A. n. 734000, opererà a partire dal 1° ottobre 2011 nel settore del. trasporto marittimo passeggeri e veicoli tra la Calabria e la Sicilia e in particolare nel trasporto di:- gommato pesante;
     – gommato leggero;
     – passeggeri, tramite il Consorzio Metromare dello Stretto.

Vengono indicati sinteticamente di seguito, con riferimento al programmato trasferimento: i caratteri giuridici dello stesso ed il perimetro dell'operazione; la tempistica; i motivi che nesono alla base; le conseguenze in capo ai lavoratori e le misure previste nei loro confronti.

Caratteri giuridici dei programmato trasferimento e perimetro dell'operazione Il trasferimento dei suddetto ramo di azienda avente ad oggetto il trasporto marittimo passeggeri e veicoli fra la Calabria e la Sicilia che fa capo a RFI S.p.A. a favore di Bluferries avverrà mediante atto di conferimento del ramo di azienda ai sensi dell'art. 2112 ce. Il perimetro di riferimento consta pertanto di:
-N° 5 unità navali armate ed equipaggiate (navi bidirezionali non ferroviarie: Fata
Morgana, Riace, Enotria; navi HSC: Selinute Jet, T'indari Jet) oltre al diritto d'uso
dei ponti auto delle navi ferroviarie;

-Immobili di pertinenza del ramo nelle sedi di Messina (uffici e magazzino scorte),
Villa San Giovanni (fabbrica piazzale ANAS) e Reggio Calabria Marittima
(fabbricato viaggiatori);

– . Partecipazioni azionane: Consorzio Metromare dello Stretto (al 40%), Terminal
./ Tremestieri S.r.L, (al 33%. Società che coordina le attività di gestione dell'approdo j . per le navi destinate al traghettamento attraverso lo stretto di Messina, sito in
località Tremestieri nel comune di Messina);
– Contratti attivi e passivi afferenti al ramo;
– Personale afferente il ramo per complessive 82 unità.

Contestualmente al conferimento, Bluferries stipulerà con RFI S.p.A. un contratto di “Global Service” per la fornitura pro-tempore di alcuni servizi finalizzati a portare
Bluferries stessa progressivamente a regime. 

Tempistica del programmato trasferimento Allo stato attuale, si prevede dì realizzare l'operazione di trasferimento a partire dal 1° ottobre 2011, in conformità con la normativa autonzzativa antitrust.

Motivi che sono alla base del programmato trasferimento L'operazione prospettata deriva dalla necessità di ottemperare alla normativa Antitrust (art. 8, comma 2bis, Legge n. 287 del 1990), la quale prevede che le Imprese che per disposizione di legge esercitano la gestione di servizi di interesse economico generale , ovvero operano in regime di monopolio sul mercato, qualora intendano svolgere attività in mercati diversi da quelli in cui agiscono (traghettamento di passeggeri e mezzi gommati) in regime di monopolio,, devono operare mediante società separate.

Peraltro, l'operazione di cui trattasi e l'avvìo dell' operatività dì Bluferries trovano ulteriore giustificazione alla luce dei recenti rilievi da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Conseguenze del programmato trasferimento in capo ai lavoratori e misure previste nei loro confronti Il personale facente parte del ramo, attualmente alle dipendenze di RFI S.p.A., che alla data di perfezionamento del trasferimento passerà senza soluzione di continuità alle dipendenze di Bluferries, secondo quanto disposto dagli art, 2112 cod. civ. e 347 cod. nav., come già sopra evidenziato, è di 82 unità (v. allegato 1) individuate sulla base del criterio della prevalenza degli imbarchi effettuati sulle unità navali oggetto di conferimento con
riferimento all'ultimo anno. Al suddetto personale verrà applicato, dalla data del
trasferimento, il CCNL per l'imbarco dei lavoratori marittimi sulle navi da carico e sulle navi traghetto passeggeri/merci superiori a 151 t.s.L ( per ì mezzi veloci il CCNL è quelloprevisto per l'imbarco degli equipaggi degli aliscafi e dei natanti veloci per trasporto passeggeri) sottoscritto da Confitarma, associazione datoriale a cui Bluferries ha aderito, e dalle OOSS Filt/Cgil (settore marittimo). Fit/Cisl (settore marittimo), Uiltrasporti (settore marittimo) e con accordo separato da UGL (settore marittimo).

Pertanto, per quanto attiene alle conseguenze giuridiche, economiche e sociali derivanti dalla prospettata operazione, si procederà nel pieno rispetto delie disposizioni di legge e in applicazione di quanto previsto dagli art. 2112 cod. civ. è 347 cod. nav.

Nel comunicarvi quanto precede ai sensi e per gii effetti della procedura prevista dall'art. 47 della Legge n. 428/1990, come successivamente modificata ed integrata. Vi precisiamo che le scriventi Società sono disponibili a fornire ulteriori informazioni o notizie ritenute utili per valutare compiutamente tanto la situazione attuale, quanto quella che si determinerà a seguito dell'attuazione del progettato trasferimento”.

A firmare il documento che dà il colpo di grazia a RFI, Michele Mario Elia di Rete Ferroviaria Italiana  e Filippo Palazzo per Bluferries.

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