Le 10 proposte di Aula Aut al sindaco di Messina

renato accorinti Aula AutAula Aut, il progetto antimafia di sempre più numerosi studenti messinesi, è ormai è una vera e propria forza della natura.

“Un progetto inarrestabile -spiegano i sostenitori- che sta davvero travolgendo qualsiasi semplice curioso che si avvicini all'iniziativa: gli ostacoli davanti il percorso sono tutti facilmente abbattuti, Aula Aut è ormai famosa anche fuori da Messina e dalla , qualcosa di straordinario sta avvenendo proprio nella “Città Babba” e ora più che mai, per i ragazzi, è arrivato il momento di mettersi in gioco.

Seguendo questo spirito, quindi, nei giorni scorsi a piazza Casa Pia, si è svolto un incontro pubblico con il Sindaco , in cui i giovani del progetto, sempre capitanati da Sonny Foschino, Presidente dell'Associazione Nazionale Peppino Impastato ( la quale ha aiutato gli studenti ad avviare il progetto ) , hanno proposto al primo cittadino 10 punti per cambiare Messina, partendo soprattutto dalle zone periferiche, cominciando quindi a rinnovare la città proprio da tutti gli spazi negati oppure dimenticati dalle istituzioni.

Il collettivo ha provveduto a stampare dei volantini contenenti proprio le 10 idee di rivoluzione cittadina, uno di questi fogli il Sindaco ha deciso di portarlo via con sè, “Al più presto dobbiamo necessariamente organizzare un altro incontro, è arrivato il momento di lavorare per risollevare le sorti di Messina e dei Messinesi” , ha commentato infine Accorinti; i ragazzi di Aula Aut hanno donato poi al Sindaco una maglietta in cui vi era stampato il logo del progetto, Renato ha ringraziato contento dell'omaggio.

Concluso l'evento i ragazzi non hanno finito di lavorare, insieme al Presidente della IV Circoscrizione, Francesco Palano Quero, presente all'incontro, hanno distribuito, in tutti gli esercizi commerciali aperti proprio nella zona di Piazza Casa Pia, i restanti volantini, proponendo così anche ai commercianti le idee d'innovazione. Aula Aut continua quindi il suo glorioso cammino, se qualcuno pensava che con la fine della scuola il progetto si addormentasse è stato subito smentito, il cambiamento non può mai riposare, andare avanti ora è la prerogativa assoluta di questi giovanissimi”.

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