La ragazza con l’impermeabile

ganzirriVisti i tempi, ormai è raro che qualcuno si fermi a dare un passaggio. Uno che sicuramente non lo farà mai più è il signor Guido, cugino di una nostra lettrice che ci racconta la sua storia.

“Una ventina di anni fa mio cugino stava rientrando a casa dopo una serata passata con gli amici. Pioveva forte e da Torre Faro stava rientrando a casa sua all'Annunziata. Ad un certo punto, all'altezza di un noto ristorante di Ganzirri, mio cugino vide una ragazza ferma in strada.

Era molto tardi e la ragazza era sola. Mio cugino si fermò e le chiese se aveva bisogno di qualcosa. La ragazza lo ringraziò e gli chiese un passaggio, dicendogli che non sapeva come rientrare a casa. Durante il tragitto la ragazza disse di chiamarsi Rossella e chiacchierò tranquillamente con lui del più e del meno. Solo dopo averla lasciata a casa, mio cugino si accorse che l'impermeabile della ragazza era rimasto in macchina.

Troppo stanco per tornare subito indietro, decise di riportarglielo il giorno dopo. Cosa che fece puntualmente. Ritornò dove aveva lasciato la ragazza la sera prima e ricordandosi il cognome suonò al citofono. Rispose la madre della ragazza, che quando lui le disse che doveva restituire l'impermeabile della figlia, lo fece salire. Gli chiese come mai avesse quell'impermeabile e lui le raccontò dell'incontro della sera prima. Lo madre della ragazza lo guardò in modo strano e poi gli disse che era vero che quell'impermeabile era della figlia, ma che quest'ultima era un anno prima in un incidente d'auto proprio davanti al locale dove lui l'aveva incontrata. La donna non aggiunse altro. Mio cugino, quando si rese conto di avere dato un passaggio ad una ragazza deceduta l'anno precedente si atterrì e fuggì da quella casa. Di questa storia non parla volentieri, ma quello che è certo è che non è passato mai più davanti a quel ristorante se non di giorno”.

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