Il superfluo in luoghi noti. A volte ritornano
Ricordate quando qualche mese fa scrissi del superfluo in luoghi noti? Mi occupai della peluria sul volto di alcune donne che si ostinano spavaldamente a mostrare i loro incolti baffi. Da lì a poco assistemmo all'eccesso.
La donna barbuta che vinse l'Eurovision Song Contest, il trasgender austriaco Conchita Wurst. Mi arresi all'evidenza che evidentemente il baffo fa tendenza. Fu uno schiaffo inaspettato per me, io, una donna che impiega ore e ore in operazioni di abbellimento, in trucchi, creme e cotillon. Me ne feci però una ragione. Il baffo (al femminile) a me non piace, ma evidentemente ad altri/e sì!
Da qualche giorno sulle varie riviste di moda online e non stanno spopolando degli articoli sulla scelta nature di alcune donne. Per qualcuna, è anche una dimostrazione di emancipazione. Qualcuna dichiara di non depilare nessuna zona del proprio corpo, se non il labbro superiore. Le piace, spiega una di queste, e sente che è un segno del suo potere di donna che può scegliere e non ha bisogno di radersi per andar bene al resto del mondo (Vanity Fair, articolo del 31 luglio 2014).
Riflettiamo. In un momento storico in cui gli uomini si sottopongono a vari trattamenti frequentando sempre più numerosi centri estetici, affrontando anche le più diverse forme di depilazione, vista anche la regola della compensazione, care le mie amichette, perché dobbiamo sempre compensare e tenerci quello che l'altro sesso ha deciso di eliminare? E parlo di uomini a largo raggio, sia omo che eterosessuali. Perché il pelo?
I peli sono piccole formazioni sottili e filiformi che crescono sulla cute della maggior parte dei mammiferi, mentre le altre specie non li posseggono. L'essere umano spesso li toglie per comodità, estetica e soprattutto igiene. Personalmente ritengo che non ci sia né tendenza né dimostrazione di emancipazione che possa giustificare la mancata asportazione di tale scempio.
E non sono solo io a dirlo. Vedere a mare una donna, sulla battigia, con suo bel costumino (a volte affiancata anche ad un uomo attraente e curato) con una peluria poco pettinata, a tratti aggressiva, scatena in noi un senso di repulsione, accompagnata da espressioni del viso di disgusto e avversione e da note di disapprovazione nei confronti sia della spavalda proprietaria di tale escrescenza, sia del suo curato accompagnatore.
Se un tempo la domanda storica fatta agli uomini sulle donne era “preferite davvero le bionde alle more?”, adesso sicuramente è “con il pelo o senza?”
Su questo grande interrogativo e continuando a “perder tempo” con il mio netto total-body e con la mia personale battaglia contro il pelo serio vi mando i miei più lisci e morbidi baci a pioggia!
