Il documento di Cgil, Cisl e Uil per la rinascita della città

20121110 Manifestazione sindacati unitaria GI7Q2900“Affrontare l'emergenza. Uscire dalla crisi”. Questo lo slogan della mobilitazione che Cgil, Cisl e Uil di Messina hanno organizzato oggi. giorno scelto non a caso il sabato, per evitare che uno sciopero e la conseguente decurtazione dello stipendio, andasse ad incidere sui magrissimi bilanci familiari dei lavoratori. Migliaia dei quali peraltro, sono senza salario da luglio.

Obiettivo dell'iniziativa è quello di scuotere i messinesi ed ottenere una reazione forte e compatta dalla città, che però, come siamo stati costretti a registrare, ancora una volta si è dimostrata indifferente. Quasi che i drammi vissuti da migliaia di persone non li riguardassero direttamente. Per il momento almeno. Quando poi vendite e servizi crolleranno ne riparleremo.

“Messina sta attraversando un momento difficilissimo -si legge nel docimento di Cgil, Cisl e Uil- con migliaia di lavoratori da mesi senza stipendio, che hanno perso il posto o che dipendono da imprese che non riescono a farsi pagare dagli enti pubblici e che per questo chiudono”.

Cgil, Cisl e Uil propongono una Piattaforma Programmatica per affrontare l'emergenza e uscire dalla crisi.

A partire da un'operazione di verità e trasparenza sui conti del Comune, che comporterà l'eliminazione di sprechi e sperperi, la riduzione del costo della politica, la lotta all'evasione, imposte e tributi locali con tariffe eque, rigore e giustizia sociale, archiviando la stagione delle bugie, delle false promesse e dell'assistenzialismo clientelare.

Indispensabile la riorganizzazione della macchina comunale e del sistema delle partecipate, attivando però i presupposti per la loro sostenibilità economica necessari per garantire i servizi pubblici essenziali e di welfare e per tutelare l'occupazione: servizi comunali, trasporti pubblico, ciclo rifiuti, servizio idrico, manutenzione ordinaria di scuole, uffici pubblici, strade, mense scolastiche, assistenza ai non autosufficienti, agli anziani, asili nido.

Altrettanto importante la programmazione e la realizzazione di interventi per prevenire il rischio idrogeologico e sismico, di risanamento e di riqualificazione urbana, che consentano anche la creazione di posti di lavoro.

Necessario anche fornire sostegno all'economia ed alla mobilità di merci e persone con un piano di infrastrutture e ammodernamento dei sistemi logistici e viari e predisporre un progetto straordinario per il rilancio dell'economia partendo dalle vocazioni naturali del nostro territorio, del lavoro e  dello sviluppo all'insegna della legalità, con particolare attenzione ai finanziamenti europei ed agli strumenti che incentivano e supportano l'occupazione.

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