I renziani di Messina: finalmente si riparte

MatteoRenziAdessiDisco verde della rete Big Bang!, della rete associativa OffDem e dell'Area Renzi di Messina dopo i primi atti del Governo presieduto da Matteo Renzi.

“Sosteniamo Matteo Renzi da diversi anni -scrivono i portavoce. Da quando, semplicemente visionario agli occhi della , abbiamo creduto nella sua energia e nella sua inarrivabile capacità di cambiare schemi e formule trite e ritrite della politica italiana e dell'ancora più paludato Partito Democratico.

Renzi ha puntato sulle famiglie, liberando risorse pari a 10 miliardi di euro per i lavoratori più indigenti, ha sbloccato risorse per l'edilizia scolastica e per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio, ha finalmente alzato a livelli simili a quelli presenti nelle normative fiscali dei grandi Paesi europei la tassazione sulla rendita finanziaria. Ossia quella grande fetta di denaro che finanzieri e imprenditori non investono in produttività e in azienda, ma che veniva assurdamente fino ad oggi tassata meno persino dei BOT e dei CCT”.

Rete Big Bang!, OffDem e Area Renzi di Messina sottolineano che il neo presidente del Consiglio “ha approvato un pacchetto di interventi sensibilmente di sinistra, restituendo risorse alle fasce di popolazione più provate dalla crisi economica degli ultimi anni.

Ha compiuto con grande coraggio questa scelta, pur tra le mille paradossali frenate che provenivano non dalle opposizioni, ma dall'interno dello stesso PD: personale politico ontologicamente legato alla sconfitta politica, alla inazione, alla lotta di potere per le poltrone e per il loro mantenimento nel tempo. Alchimie superate, finalmente. Con Renzi, finalmente le prime e vere azioni di governo di sinistra come da anni non se ne percepivano più”.

Inevitabili le stoccate al Partito Democratico di Messina. “Facciamo nostra la sua battaglia -incalzano ancora i portavoce. Continueremo a sfidare i paludati e paludosi equilibri del PD messinese, da anni impantanato nelle secche di immobilismi percentuali, dove i signori delle tessere e del consenso controllato la fanno da padrone, imponendo nomi, forme di gestione e pratiche di consenso lontanissime dalla corretta dialettica democratica.

L'Area Renzi di Messina, coerente con la sua missione politica, si impegnerà ancora di più nei prossimi mesi ed in occasione delle prossime scadenze congressuali per un coraggioso cambiamento anche in città e nella Provincia, perché delle alchimie e degli equilibri percentuali che fanno comodo solo ai maggiorenti di questo partito noi iscritti e militanti facciamo volentieri a meno”.

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