Gioveni e Cacciotto chiedono più sicurezza stradale a Camaro

CamaroAssenza di segnaletica orizzontale, di dossi, di limiti di velocità o di bande di rallentamento acustico. Il viale Padre Ruggeri a Camaro Superiore mette a rischio l'incolumità degli abitanti della zona.

A denunciarlo il consigliere comunale Libero Gioveni e il consigliere del III Quartiere Alessandro Cacciotto in un'interrogazione indirizzata al sindaco di Messina Renato Accorinti e agli assessori alla Mobilità e alla Protezione civile Gaetano Cacciola e Filippo Cucinotta. 

“Il villaggio di Camaro Superiore, nel tratto di viale padre Ruggeri compreso fra piazza Fazio e la salita Mito, negli ultimi anni ha subìto un esponenziale aumento di insediamenti abitativi -spiegano  i due esponenti UDC. 

Da quando a partire dagli anni ‘80 si è realizzata la copertura di buona parte del torrente Camaro la zona si è via, via arricchita di diverse nuove costruzioni che hanno certamente aumentato l' demografica in un villaggio la cui principale e originaria caratteristica era ed è senz'altro quella di godere di un invidiabile centro storico.

Ma questa espansione edilizia non è stata mai adeguatamente supportata negli anni da quei necessari provvedimenti viari e di protezione civile da parte di alcuna amministrazione. 

Il lungo e vasto viale padre Ruggeri, nonostante sia caratterizzato da una notevole pendenza che favorisce l'elevata velocità dei veicoli è abbandonato a se stesso sotto il profilo viario: manca del tutto la segnaletica orizzontale (strisce pedonali e linee di mezzeria certamente necessarie per regolamentare meglio la viabilità), non esistono dossi artificiali nonostante siano stati richiesti a gran voce in passato dalla Circoscrizione né limiti di velocità né bande di rallentamento ad effetto acustico. Inoltre, non risultano sufficienti le tabelle a protezione degli spartitraffico e mancano i controlli da parte della Polizia Municipale”.

A Accorinti, Cacciola e Cucinotta i consiglieri Gioveni e Cacciotto chiedono “se intendano porre in essere quei necessari interventi viari di prevenzione e repressione volti a preservare l'incolumità fisica e la sicurezza dei sempre più preoccupati residenti di Camaro Superiore”. 

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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