Cognome da sposata e nozze annullate

fediGentile Contessa Lara, tra un mese mi sposerò. Secondo lei che cognome dovrei usare: il mio o quello del mio futuro marito? Lavoro da anni in banca e, ovviamente, tutti mi conoscono con il mio cognome da nubile. Grazie, Lucia N.

Gentile Lucia, diversamente da quanto avveniva un tempo (la perdeva il proprio cognome e assumeva quello del marito in qualsiasi circostanza) adesso ci si regola diversamente a seconda delle situazioni. Sul lavoro e negli uffici pubblici mantenga quindi il suo cognome. Invece in società o quando avrà dei figli e dovrà relazionarsi con insegnanti, medici e genitori dei loro compagni di classe utilizzi il cognome di suo marito. Fare diversamente creerebbe solo confusione e non sarebbe di alcun giovamento alla rivendicazione delle pari opportunità.

Cara Contessa, a luglio mi sarei dovuta sposare. Per motivi che preferisco non esporre in questa lettera, ho deciso di mandare tutto a monte. Nei prossimi giorni lo comunicherò al mio (ancora per poco) fidanzato, ma con tutti gli amici ed i parenti che ci hanno già inviato un regalo come devo regolarmi? Grazie per il suo aiuto, Anna Maria B.

Gentile Anna Maria, in casi come questi l'unica cosa da fare è prendere il toro per le corna. Lo dica al suo fidanzato, si auguri una risposta civile e gli restituisca l'anello di fidanzamento. Se accettarlo o no, a meno che non sia un gioiello di famiglia, dipende da lui e dalla sua signorilità. Quanto ai doni che avete già ricevuto, a secondo di chi li ha inviati (se amici e parenti suoi o del suo fidanzato) entrambi dovrete farvi carico di restituirli a chi li ha regalati, accompagnandoli con un biglietto in cui spiegate sobriamente le ragioni che vi hanno portato a questo passo. La formula migliore è “abbiamo capito in tempo che sposarci sarebbe stato un errore” e non aggiungere altro, lasciando che ciascuno pensi ciò che vuole.

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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