#Catania. Fermati quattro presunti scafisti egiziani, il più piccolo ha 16 anni
Il 25 giugno scorso nel porto di Catania sono sbarcati dal pattugliatore svedese Poseidon 497 migranti, in prevalenza siriani, eritrei e somali, soccorsi in tre distinte operazioni.
La Polizia di stato e la guardia di finanza, dopo lunghe indagini hanno posto in stato di fermo gli egiziani Ahmad Hassan Ali Mahmoud (43 anni), Ahmad Ramadan Mohammed Hassan (25 anni), Ibrahim Mohammad Ahmad Ali (24 anni) e un minore di sedici anni.
I quattro sedicenti scafisti sono indiziati per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Gli egiziani sarebbero stati i componenti dell'equipaggio di un peschereccio con a bordo 277 migranti, salpato dalle coste egiziane, soccorso è dal Poseidon della Guardia Costiera svedese, impegnato nel Mediterraneo nel dispositivo Triton, con a bordo un militare della Guardia di Finanza, in qualità di liason officer Frontex e con funzioni di collegamento.
Le attività degli investigatori della Polizia e della Finanza, dopo una prima ricognizione già a bordo del pattugliatore, sono continuate dopo lo sbarco a terra, sotto il coordinamento dell'Autorità Giudiziaria, e hanno
consentito di acquisire gli elementi necessari all'adozione dei provvedimenti di fermo.
I tre maggiorenni sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Catania piazza Lanza, mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro di prima accoglienza di via Franchetti a disposizione della locale Procura della Repubblica. I provvedimenti di fermo sono stati convalidati dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania.