Bad boy, torna in Italia Roger Waters

roger waters
Roger Waters

Torna in Italia Roger Waters, cattivo ragazzo dei Pink Floyd, con la seconda branca del tour europeo “The Wall”.

Chi ha avuto già l'occasione, o la fortuna, di assistere l'anno scorso a questo spettacolo si è trovato davanti ad un gran pezzo di storia. Un concerto incentrato su questo album storico. Scenografie mastodontiche degne del nome “Pink Floyd”, pionieri della musica psichedelica britannica.

Lo spettacolo, che vide anche a sorpresa la comparsa di Gilmour in qualità di ospite d'eccezione, farà tappa allo stadio Euganeo di Padova il prossimo 26 luglio e allo stadio Olimpico di Roma il 28. Biglietti disponibili on-line dalla 9 del 14 novembre.

“Sono estremamente felice di portare ancora The Wall in Europa -afferma Waters in un'intervista. Ho rimodellato lo spettacolo in modo da poter suonare in grandi stadi all'aperto. Sarà ancor più bello, toccante, coinvolgente, drammatico ed avvincente”. Aggettivi che rivestono in pieno ciò che è stata da sempre l'attitudine live dei Pink Floyd o di Water stesso.

Cosa dire poi dell'album The Wall? Ha fatto storia. Brani come “Confortubly numb”, “Hey you”, “Another brick in the wall” o “Run like hell” sono ben salde nell'immaginario collettivo degli appassionati della musica rock e psichedelica degli anni '70 e non solo. Una musica che è sopravvissuta ai decenni ed alle mode.

E pensare che nel 2005 il gruppo si riunì integralmente in occasione dell'evento benefico “Live 8”. Dei simpatici signori di mezza età dai quali non ci si aspetta, non conoscendoli, un'esecuzione impeccabile e molto rock di un brano quale “Confortubly numb”. Poi, la scomparsa di Richard Wright, membro del gruppo, pose fine alle illusioni dei di tutto il mondo di poter riavere una reunion (noti a tutti ormai le divergenze che portatono Water ad abbandonare il gruppo nella metà degli anni '80).

Se vi capita approfittate di ciò che il web ancora gratuitamente offre e immergetevi in alcuni spezzoni del live di Water a Milano nel 2011. Ne vale proprio la pena.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *