A Capaci la seconda edizione del “Teatro amatoriale Falcone e Borsellino”
PALERMO. Torna per il secondo anno consecutivo il festival del teatro amatoriale Falcone e Borsellino organizzato da I Teatranti Instabili a Capaci (Giuseppe Costanzo presidente, Maria Pia Greco, vicepresidente, Francesca Ansaldi, tesoriera, Maria Ansaldi, direttrice artistica). Si tratta di una manifestazione fatta da chi è nato e cresciuto a Capaci e vuole dare nuovo impulso al territorio, proprio nel giorno in cui si ricorda un eroe: Giovanni Falcone. Come lo scorso anno il 23 maggio Capaci viene illuminata da una luce nuova, una luce che viene da un modo diverso di fare memoria. La direzione tecnica è affidata anche quest’anno a Francesco Davì. Quest’anno sul palco anche Melino Imparato con Scaldati. E poi sei compagnie teatrali in concorso sul palco allestito nell’atrio interno della scuola elementare Alcide De Gasperi dd Gaetano Longo (via J.F. Kennedy).
All’ingresso la mostra fotografica permanente di Ornella Mazzola, finalista del concorso internazionale “Lens Culture Portrait Award”. Si parte alle 20 con una tavola rotonda dell’ordine degli avvocati di Palermo dal titolo “La Mafia in Sicilia: Un Lontano Ricordo? Testimonianze, impegni sociali e politici nella lotta a cosa nostra”. Alle 21 la cerimonia del taglio del nastro con il sindaco di Capaci Pietro Puccio e la direttrice artistica del Festival Maria Ansaldi per l’apertura ufficiale della manifestazione. “Questo è il mio contributo al territorio, sono molto emozionata – dice Maria Ansaldi, direttrice artistica della manifestazione che insieme al direttore tecnico Francesco Davì e a I Teatranti Instabili – lavora giorno e notte per donare a Capaci il suo festival – l’anno scorso ero mossa dall’incoscienza, quest’anno sono un po’ più spaventata. La risposta che il festival ha avuto lo scorso anno (ha registrato il tutto esaurito ndr.)